di William Tinella

Il mondo intero sta vivendo settimane alquanto delicate a causa del conflitto russo-ucraino. L’Ucraina sta vivendo una situazione molto tragica. Tra l’orrore dei video che giungono, le informazioni preoccupanti e una tensione sempre presente. E mentre città e centri urbani vengono colpiti dai bombardamenti dell’esercito russo, i cittadini di Leopoli si preparano alla difensiva. La città situata nella parte occidentale dell’Ucraina si sta preparando al peggio. Sforzi anche per la difesa di statue, chiesa e dei vari monumenti artistici che caratterizzano la città.

La difesa del patrimonio culturale dell’Ucraina

A Leopoli i cittadini sono in corsa per difendere la cultura e la storia della loro città. I cittadini insieme ad organizzazioni volontarie stanno allestendo la città per proteggere il più possibile statue e chiese presenti nella città. Nei vari video che ci arrivano in queste ore dall’Ucraina possiamo osservare svariati cittadini intenti nel proteggere le statue. Il tentativo consiste nel ricoprire con dei teli contenenti all’interno un rivestimento morbido. Questo nella speranza di ridurre l’impatto dei bombardamenti.

Nelle scorse giornate anche il ministro delle cultura ucraino aveva lanciato un appello avvertendo il mondo della catastrofe culturale che sta avvenendo in queste settimane di conflitto in Ucraina. Infatti, ci sono stati già casi di musei o università bombardate dai missili russi. La distruzione dell’università di Kharkiv è un triste esempio della distruzione culturale che sta avvenendo in Ucraina in queste settimane. Ci sono anche casi di tentativi di estrema difesa da parte di musei e cittadini. Come il caso del Museo delle Belle Arti di Odessa che ha eretto filo spinato, attivando poi il piano di massima sicurezza per la struttura.

Ci sono anche però delle notizie “positive”. Si era diffusa infatti la notizia della distruzione del monumento alle memoria dell’Olocausto di Babi Yar. Per fortuna è risultata falsa nelle giornate successive. Questo anche a dimostrazione dell’importanza che ricopre l’informazione in queste tragiche settimane.

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di William Tinella

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