fbpx Star Bottle: l'innovativo progetto per consentire a chiunque di inviare messaggi nello spazio!
Attualità

Star Bottle: l’innovativo progetto per consentire a chiunque di inviare messaggi nello spazio!

di Francesco Ferri

Condividi con chi vuoi

Grazie a Star Bottle chiunque potrà inviare un proprio messaggio nelle profondità del cosmo! Il progetto in questione, come ha raccontato Focus, darà la possibilità a tutti quanti di poter inviare una propria immagine, un video o un messaggio in generale nello spazio più profondo, sfruttando una parabola della stazione di Fucino, in Abruzzo.

Star Bottle: il progetto

Il progetto è stato presentato presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, su iniziativa del sentaore Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato. L’idea è quella di poter inviare dei messaggi nello spazio che possano essere intercettati da eventuali civiltà aliene nascoste fra le stelle. Per il suo impiego si utilizzerebbe una parabola dal diametro di 11 metri situata presso la stazione del Fucino in Abruzzo. Il progetto ricalca ciò che è stato fatto in passato con il messaggio di Arecibo, inviato 50 anni fa verso l’ammasso globulare di Ercole. Quest’ultimo arriverà a destinazione fra circa 22mila anni. La differenza, però, sta nel fatto che il progetto di Arecibo fu ideato dall’astronomo statunitense Frank Drake, mentre oggi chiunque potrà decidere cosa inviare nello spazio. “Si tratta di una sorta di democratizzazione dell’accesso alle trasmissioni spaziali“. Così l’ha definito Domenico Zambarelli, responsabile di Star Bottle.

I primi messaggi

I primi veri e propri invii saranno fatti partire dal 10 agosto, data simbolica scelta in associazione alle stelle cadenti dell’estate. Il messaggio, foto, testo o video che sia, verrà trasformato in segnale binario e inviato dalla stazione del Fucino verso la Via Lattea. La frequenza di trasmissione sarà di 2.115 MHz, che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha assegnato, per 20 anni, al progetto Star Bottle. Il successivo invio è già programmato per il 21 dicembre 2024, al solstizio d’inverno. “Star Bottle, al di là dell’estrema improbabilità che questi messaggi siano ricevuti da una civiltà aliena può servire a catturare l’attenzione nei confronti dell’astronomia di quelle persone che forse non andrebbero mai a una conferenza scientifica o a visitare un planetario. In qualche modo è un’operazione di comunicazione dell’astronomia“. Ha così commentato Walter Riva, direttore di Cosmo 2050.

Come verrà finanziato

Come ha specificato Luca Perri, astrofisico e divulgatore: “Star Bottle serve ad affascinare persone, sperabilmente giovani, che sentono parlare di questo progetto e magari si avvicinano all’astrofisica e all’astronomia. Inoltre va considerato che il progetto si finanzia da solo, grazie alle tariffe dei messaggi e ad alcuni sponsor. In altre parole non saranno spesi soldi pubblici, una cosa che avrebbe potuto generare critiche”. Oltre a ciò ci sarà anche un’altra finalità: “Una parte degli introiti sarà destinata a finanziare borse di studio rivolte ai giovani per ragionare su un potenziale “alfabeto” per inviare futuri messaggi, per comunicare con eventuali civiltà extraterrestri“. Insomma, le finalità sono diverse e molto interessanti. Ma quale sarà il costo? 14,50 euro per un testo e 29 euro per un video, oltre al fatto che tutti i messaggi saranno sottoposti ad un codice etico per evitare che vengano inviati contenuti inappropriati.

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.

Potrebbe interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi