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Pallone d’Oro 2022, annunciati i 30 finalisti: c’è Ronaldo, ma manca Messi!

di Mattia Trincas

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Anche quest’anno, France Football ha annunciato i 30 candidati per la vittoria del Pallone d’Oro, che verrà consegnato il prossimo 17 ottobre al Théâtre du Châtelet di Parigi. Una novità di spessore, oltre alle nuove regole relative alla votazione del vincitore, è quella che vedrà una cerimonia orfana del giocatore più titolato nella storia del riconoscimento; Lionel Messi.

Tra i finalisti infatti, non figura il nome del sette volte Pallone d’Oro, dopo una stagione di adattamento in Ligue 1 e 17 anni consecutivi tra i migliori 30 giocatori di tutto il mondo. Ma non è solo questa la notizia che stupisce; difatti, i nomi interessanti sulla lista sono diversi. Andiamo quindi a vederli insieme, tenendo conto dell’ordine proposto dalla stessa France Football.

Verso il Pallone d’Oro: ecco i 30 giocatori candidati alla vittoria

A dominare il tabellone ci sono, come prevedibile, i giocatori provenienti dalle big di Premier League e LaLiga; si vedono invece poca Serie A e nessun italiano.

  • Trent ALEXANDER-ARNOLD (Liverpool)
  • Karim BENZEMA (Real Madrid)
  • Joao CANCELO (Manchester City)
  • CASEMIRO (Real Madrid)
  • Thibaut COURTOIS (Real Madrid)
  • CRISTIANO RONALDO (Manchester United)
  • Kevin DE BRUYNE (Manchester City)
  • Luis DIAZ (FC Porto/Liverpool)
  • FABINHO (Liverpool)
  • Phil FODEN (Manchester City)
  • Erling HAALAND (Borussia Dortmund/Manchester City)
  • Sébastien HALLER (Ajax/Borussia Dortmund)
  • Harry KANE (Tottenham)
  • Joshua KIMMICH (Bayern Munich)
  • Rafael LEAO (AC Milan)
  • Robert LEWANDOWSKI (Bayern Munich/FC Barcelona)
  • Riyad MAHREZ (Manchester City)
  • Mike MAIGNAN (AC Milan)
  • Sadio MANÉ (Liverpool/Bayern Munich)
  • Kylian MBAPPÉ (Paris-SG)
  • Luka MODRIC (Real Madrid)
  • Christopher NKUNKU (RB Leipzig)
  • Darwin NUÑEZ (Benfica/Liverpool)
  • Antonio RÜDIGER (Chelsea/Real Madrid)
  • Mohamed SALAH (Liverpool)
  • Bernardo SILVA (Manchester City)
  • SON Heung-min (Tottenham)
  • Virgil VAN DIJK (Liverpool)
  • VINICIUS JUNIOR (Real Madrid)
  • Dusan VLAHOVIC (Fiorentina/Juventus).

Un’assenza che pesa: perché Messi non è in elenco?

La mancanza dell’ex Barcellona ha senz’altro fatto notizia, dato che dopo ben 17 anni da protagonista, l’argentino ha dovuto interrompere la sua striscia di presenze sulla lista dei finalisti; al contrario invece, il collega Cristiano Ronaldo allunga la sua serie, arrivando a 18. Ma per quale motivo il numero 30 del PSG non è entrato in questo elenco, ricco di talenti e con qualche “vecchia” gloria?

La risposta potrebbe essere più semplice del previsto, anche se in realtà non lo è. Difatti, nel corso della stagione appena conclusa, l’argentino ha messo a segno 11 reti e offerto 15 assist in 34 presenze in tutte le competizioni; il portoghese invece ha segnato 24 reti e fornito tre assist in 39 presenze, in tutte le competizioni. Numeri alla mano, non sono dati troppo diversi tra loro. E allora, cosa ha portato Messi ad essere escluso e il portoghese no? La risposta, probabilmente, si trova in fattori quali età e coefficiente di difficoltà del campionato di competenza.

Come è notorio, infatti, Cristiano Ronaldo ha ottenuto i numeri che abbiamo visto in un Manchester United che ha fatto molta fatica nel corso della stagione. Si può quindi dire che, nonostante tutto, CR7 sia stato un vero e proprio salvatore per i Red Devils, soprattutto all’interno dei confini Nazionali; il sesto posto in Premier League è stato conquistato anche grazie ai suoi gol (18 reti e tre assist). Al contrario, Messi ha ottenuto i numeri sopra riportati per la maggior parte in Francia, dove ha messo la firma su cinque reti e 15 assist; è proprio oltralpe che il coefficiente di difficoltà è, come afferma anche il Ranking UEFA, nettamente minore a quello della massima serie inglese, che occupa il primo posto della graduatoria.

Cristiano Ronaldo (@Shutterstock)

Infine, come detto, potrebbe aver influito in maniera significativa anche la differenza d’età dei due interpreti: Ronaldo ha ben 37 anni, mentre Messi ne ha compiuti 35 lo scorso giugno; questo dato, sommato alle performance generali e tenendo conto della difficoltà del campionato, potrebbe realmente aver fatto la differenza. Quindi, alla luce di tutte queste nozioni, si può affermare che il portoghese abbia maggiormente meritato la nomina?

Chi vincerà l’ambito riconoscimento? Sarà l’anno di Benzema, oppure qualcuno riuscirà a conquistare il trono monopolizzato da Ronaldo e Messi?

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