di Enrico Tiberio Romano
Arrivano nuove notizie dal conflitto che tiene impegnate Russia e Ucraina; nella giornata di oggi infatti, Kiev e Zelensky hanno violato il cessate il fuoco disposto da Putin per il Natale ortodosso. Sembra che tra le zone più interessate dalla controffensiva ucraina vi sia il Donetsk, mentre un nuovo allarme costringe la popolazione nei rifugi…
L’Ucraina rompe la tregua e attacca: Donetsk l’obbiettivo
Sono passati oltre 310 giorni dall’inizio dell’invasione russa, ma per la prima volta sembrava che al situazione stesse per raffreddarsi, o per lo meno, per qualche giorno. Infatti, secondo quanto riportato da SkyTG24, nonostante l’entrata in vigore della tregua imposta unilateralmente da Putin in occasione del Natale ortodosso e rifiutata categoricamente dall’Ucraina, il Paese di Zelensky ha attaccato a colpi di artiglieria l’area del Donetsk, attualmente sotto il controllo russo. Stando a quanto riporta la nota agenzia Tass, Kiev avrebbe denunciato nuovi raid russi e avrebbe imposto l’allarme aereo in tutto il Paese.
Contestualmente agli scontri di oggi sul fiume Dnepr inoltre, tre civili sono rimasti feriti in un bombardamento di forze ucraine sulla cittadina di Aleshki, nella parte della provincia di Kherson, anch’essa sotto il controllo dei russi. Il referto proviene da un membro dei servizi d’emergenza locali citato dall’agenzia russa Ria Novosti, che riferisce inoltre di danni ad edifici residenziali.
La risposta del Cremlino agli eventi di oggi non si è fatta attendere, con il Presidente Putin che ha affermato: “Noi rispettiamo la tregua e loro bombardano”…
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