Il 16 aprile del 2010, l’uragano Inter si abbatté su una Juventus inerme. Nonostante l’espulsione di Sissoko al 37′, i bianconeri riuscirono a sopperire all’inferiorità numerica fino al 75′ della ripresa, quando Maicon mostrò tutto il suo talento con una conclusione al volo imparabile, dalla distanza. La rete di Eto’o su assist di Muntari nel recupero mise il punto esclamativo al derby d’Italia.
Dopo 49 giornate, con il successo dell’Inter di Stramaccioni sulla Juventus di Conte finì l’imbattibilità bianconera allo Stadium. Dopo la rete iniziale di Vidal per i torinesi, i nerazzurri rimontarono nella ripresa grazie alla doppietta di Milito ed il gol di Palacio. Un trionfo che però servì poco ai fini dello Scudetto, vinto per la seconda stagione consecutiva dalla Juventus.
Torniamo all’attualità, in particolar modo all’ultima finale di Supercoppa italiana. La squadra di Allegri, in vantaggio al 25′ con la rete di McKennie, subì il ritorno dei nerazzurri. Il gol di Lautaro Martinez contribuì a trascinare il match fino ai supplementari. E quando ormai il match sembrava destinato ai rigori, l’errore di Alex Sandro consegnò il match-point ad Alexis Sanchez, con l’euforia dei tifosi nerazzurri.
Inter (@Shutterstock)
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