di Domenico Scala

Shazam! – Furia degli Dei è la pellicola sequel del primo film dedicato al supereroe-bambino noto originariamente col nome di Capitan Marvel (da non confondersi con l’omonimo personaggio dei fumetti Marvel interpretato al cinema da Brie Larson!). Dopo quattro anni dall’ultima volta torna dunque sul grande schermo l’adolescente Billy Batson, interpretato nelle fattezze di “adulto” da Zachary Levi, e insieme con lui ritroviamo anche tutta la Shazam Family al completo. Il titolo è il primo di un blocco di quattro targati DC che andranno a chiudere definitivamente la passata gestione Warner Bros. che, in seguito al processo di rinnovamento scattato negli ultimi mesi, ha affidato il riavvio completo del proprio universo supereroistico a James Gunn. Ma ecco il nostro parere sulla pellicola diretta (nuovamente) da David F. Sandberg, al cinema dal 16 marzo!

La premessa di Shazam! – Furia degli Dei

Partiamo subito con una premessa di fondamentale importanza; questo film non parte forte dei migliori auspici, per più di un motivo. Il primo capitolo dedicato al “supereroe per caso” della DC Comics aveva goduto di una distribuzione quantomeno azzardata, a due settimane esatte dall’uscita nelle sale di “Avengers: Endgame”. Perfino un neofita si renderebbe facilmente conto della situazione paradossale che venne dunque a crearsi; un personaggio minore e non iconico, sconosciuto ai più, al debutto assoluto presso il grande pubblico a dover portare alto il nome della DC, già all’epoca ampiamente in crisi di consensi. Risultato? La concorrenza, forte anche della totale attenzione mediatica in ogni angolo del globo, spazzò via in maniera piuttosto drastica quel film, che macinò comunque risultati soddisfacenti in termini di incassi e soprattutto di critica.

Si è arrivati dunque a questo sequel, che porta però con sé un altro enorme macigno sulle spalle, ovvero il tanto discusso reboot dell’universo supereroistico DC in programma per i prossimi anni; ciò incide negativamente sulla risposta al botteghino, che siamo certi ne risentirà. Il film viene percepito come “inutile”, al di là della qualità finale del prodotto. Il pubblico generalista non riesce più a seguire le dinamiche proposte in scena; la confusione regna sovrana e le risposte latitano. Che ne sarà di questo personaggio? Farà ancora parte dei piani futuri di James Gunn?

Un sequel che convince poco…

Il film non ci ha convinti, per diverse ragioni; tanto per cominciare, la struttura è molto “vecchia”, per quanto adattata al gusto dei cinecomics più moderni. Per carità, anche il recente “Black Adam” godeva di un impianto simile ma, mentre il film con protagonista Dwayne Johnson riusciva ad essere tremendamente semplice ma efficace, in questo caso sembra che la sceneggiatura abbia perso lo smalto che invece si ravvisava nel primo capitolo.

Proprio come nei peggiori film del genere i villain di turno sono mossi da motivazioni più o meno pretestuose, tirate fuori dagli autori come il più classico dei deus ex machina. Rifacendosi al mito greco del Giardino delle Esperidi, abbiamo in scena le tre divinità Kalypso (Lucy Liu), Hespera (Helen Mirren) e Anthea (Rachel Zegler), che bramano vendetta nei confronti del Mago Shazam (Djimon Hounsou), reo di aver donato il potere degli Dei, che spettava loro di diritto, ad un Campione ritenuto indegno.

Per quanto le tre attrici in questione si dimostrino comunque in parte, non possiamo esimerci dal sottolineare come in particolare Kalypso (Lucy Liu) incarni alla perfezione lo stereotipo del villain da cinecomic acerbo dei primi anni 2000. Il suo è un personaggio davvero scialbo, privo di particolare mordente e mai realmente minaccioso, nonostante per larghi tratti si abbia la sensazione di aver a che fare con un trio/duo di villain eccessivamente over power, data anche la presenza del drago Ladone, di cui parleremo più avanti. La stessa Hespera (Helen Mirren) non si discosta poi molto da sua sorella, così come Anthea (Rachel Zegler), la minore delle tre, che però meriterebbe un discorso a parte visto che è più assimilabile a membro acquisito della Shazam Family anziché al trio di villain, da cui infatti prende presto le distanze.

Punto di forza e… punto di domanda!

L’unico vero punto di forza della pellicola sta proprio nei rapporti familiari tra i vari Shazam. Si, parliamo al plurale, perché Shazam non è soltanto Billy Batson ma anche tutti i suoi fratelli, a cui ha deciso volontariamente di donare il suo stesso potere nel capitolo precedente. Nel corso delle due ore e rotte di durata ognuno tra Freddy, Mary, Eugene, Pedro e Darla riesce a ritagliarsi il proprio momento di gloria, e francamente non comprendiamo bene per quale motivo la Warner Bros. in fase di campagna marketing abbia deciso di metterli così tanto in ombra rispetto a Billy Batson, nonostante quest’ultimo goda comunque per forza di cose di un minutaggio a schermo maggiore.

Proprio come nel primo film, anche stavolta i produttori hanno mantenuto qualche elemento un po’ gotico e grottesco in fase di sceneggiatura. I nostri eroi devono infatti vedersela anche con alcune delle principali creature della mitologia classica, dai ciclopi alle manticore, dai minotauri alle arpie fino ad arrivare agli unicorni, tutti rappresentati in maniera alquanto bizzarra; a non convincerci è però il design del drago Ladone, letteralmente di legno! La creatura è si bella da vedere, ma eccessivamente finta, fittizia, posticcia. Come può un drago di legno sputare fuoco senza bruciarsi da solo?

Pareri finali

In definitiva, Shazam! – Furia degli Dei probabilmente paga purtroppo dazio alla stanchezza della vecchia dirigenza Warner Bros., ormai incapace di decidere sul da farsi riguardo la gestione di questi personaggi. Il film ne ha certamente risentito in fase di scrittura, evidenziando scelte “di comodo”, che lo rendono un cinecomic fin troppo “vecchio” e scialbo, privo di mordente e dello stesso smalto che aveva caratterizzato invece il primo capitolo. Mentre in quel caso si riscontrava davvero tanto cuore nella sua lavorazione, stavolta ci si è limitati a rendere la pellicola di tanto in tanto divertente, con momenti che vanno effettivamente ad allietarne la visione di bambini e adolescenti.

Le due scene post-credits (che per correttezza non vi spoilereremo) sembrano suggerirci poi che Gunn potrebbe davvero decidere di mantenere Shazam (Zachary Levi) all’interno del suo nuovo universo condiviso, anche se le modalità in cui questo possa avvenire sono ancora tutte da chiarire. Sta di fatto che le porte per la realizzazione di un eventuale terzo capitolo del franchise sembrano quanto mai aperte!

Pro:

• La presenza di Wonder Woman (Gal Gadot); oltre ad un siparietto comico, l’amazzone di Themyschira ha anche un ruolo attivo nel finale della pellicola. Questo farà certamente felici i fan dello “Snyderverse” e del vecchio DCEU!
• Le dinamiche affettive della Shazam Family; sono questi gli unici momenti in cui ci è sembrato di assistere nuovamente a quanto di buono riscontrato nella precedente pellicola. Tutti e sei i super-ragazzini hanno qualcosa da dire e il giusto spazio per esprimersi, al netto di una campagna marketing che non ha reso loro giustizia.
• Lo scontro finale; per quanto i villain non siano nulla di memorabile, la sequenza che vede protagonisti Shazam e Kalypso sotto la cupola magica è davvero intensa e ben messa in scena. La sequenza risveglia dal torpore generale, anche grazie ad effetti visivi realizzati particolarmente bene.
• L’umorismo; il film a tratti risulta genuinamente simpatico e divertente. La comicità è ben dosata, per quanto avremmo comunque preferito ci si fosse concentrati anche su altro.

Contro:

• La presenza di Wonder Woman; si, questo è anche (e soprattutto) un contro, perché mette ancora una volta lo spettatore in difficoltà. Il film è quindi saldamente legato al vecchio DCEU? Oppure no? Al momento non è dato saperlo…
• Le due scene post-credits, in particolare la prima; continuando dal punto precedente, non si fa altro che confondere lo spettatore. Non c’è nessuna logica in quello che si vede. Mille interrogativi, nessuna risposta concreta. Inutile tenere aperte le porte ad un terzo capitolo, se le premesse sono queste. Entrambe le scene potevano tranquillamente essere tagliate dal montaggio finale, e invece sono lì a generare hype per un qualcosa che potrebbe tranquillamente non verificarsi mai.
• Billy Batson out of character; abbiamo trovato la caratterizzazione del personaggio abbastanza “strana” rispetto a quel che dovrebbe essere. Nulla di grave, per carità. Ma il giovane Billy aveva già dimostrato ampiamente in precedenza di essere un degno Campione. Qui a tratti sembra aver perso fin troppe certezze e semplicemente non essere più lui…

Ecco a voi il trailer ufficiale italiano di Shazam! – Furia degli Dei:

Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma!

Potrebbe interessarvi anche:

• “Ant-Man and The Wasp: Quantumania, la recensione di NCS”
• “Mixed by Erry, la recensione: Piratare come arte di vita!”

© RIPRODUZIONE RISERVATA