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Tenebre e Ossa stagione 2: ecco la nostra recensione

di Giulia Rutigliano

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Dal 16 marzo torna su Netflix la tanto amata serie fantasy “Tenebre e Ossa“. La prima stagione aveva riscosso talmente tanto successo da avergli assicurato un seguito, che ora finalmente è arrivato. Ma la seconda stagione è stata in grado di mantenere lo stesso tenore? Scopriamolo insieme.

Tenebre e Ossa: qualche dettaglio sulla prima stagione

La serie, come forse non tutti sanno, è tratta dalla serie di libri omonimi scritti da Leigh Bardugo. Il mondo in cui è ambientata si ispira all’Europa del XVIII e XIX secolo. Protagonista anche le location, Ravka, delineata sul modello della Russia zarista, e Ketterdam e il suo porto ispirati alla capitale olandese. In questa realtà esiste una casta eletta di maghi in grado di controllare gli elementi, detti “Grisha“, che in passato furono perseguitati. Tra loro e le altre etnie regnano conflitti, tensioni politiche e razzismo; a separarli, la “Faglia“, una fitta nebbia nera infestata di creature maligne creata secoli addietro da un mago oscuro detto “L’Eretico“.

Alina Starkov, mappatrice, è una giovane soldatessa orfana costantemente vittima di discriminazione a causa delle sue origini (ci viene detto che la sua etnia è “Shu“). Non è certo da sola ad affrontare tutto questo, al suo fianco il migliore amico Mal, che la accompagna da tutta la vita. Alina, quasi per caso, scopre di possedere il rarissimo potere di controllare la luce, l’unico che si dice in grado di dissipare le tenebre della Faglia. In pratica è la prescelta designata alla salvezza del mondo. Una volta scoperta questa abilità, Alina viene avvicinata dal generale Kirigan, dell’esercito dei Grisha. Un uomo misterioso che al contrario di Alina riesce ad evocare l’ombra, la materia oscura di cui è fatta la Faglia.

 

 

Personaggi secondari, ma non per importanza, formano invece il gruppo dei “Corvi“. Provenienti dai quartieri più poveri, come capo hanno l’ingegnoso Kaz, seguito dall’acrobata Inej e dal pistolero Jesper. Si riveleranno indispensabili nell’aiutare Alina e Mal nel momento del bisogno. Questi ultimi non sono presenti nella serie principale di libri, ma sono stati presi dallo spin-off di Tenebre e Ossa, ovvero “Sei di Corvi“.

La sinossi della seconda stagione

Avevamo lasciato il trio dei Corvi con l’arrivo di Nina, la spaccacuore Grisha in cerca del suo amore, Matthias. Il gruppo si dirige verso Ketterdam, con Alina e Mal sono più decisi che mai a distruggere la Faglia (che continua ad espandersi causando distruzione), soprattutto ora che credono Kirigan morto.

Non solo non lo è, ma ha dei nuovi terrificanti alleatiAlina capisce che deve assolutamente aumentare il suo potere, e parte alla ricerca di un “amplificatore” che la aiuterà nella sua missione. Insieme a Mal approda a “Novyi Zem“, dove troveranno nuovi alleati, tra cui alcuni molto potenti, disposti ad aiutarli nella loro causa. I Corvi, come dicevamo, sono di ritorno a Ketterdam, dove Kaz deve risolvere nuovi problemi che però hanno radici nel suo passato. Oltre a Nina, si aggiungerà un altro aiutante al gruppo, Wylan. Durante tutto questo, anche Kirigan è determinato ad aumentare il suo potere, nonostante sia tormentato da un male oscuro da lui stesso provocato.

 

Tenebre e Ossa 2: com’è andato il ritorno nel “GrishaVerse”?

C’è poco da dire, “Tenebre e Ossa” ci stupisce ancora una volta. L’atmosfera fantasy che ci aveva stupito nella prima stagione, è stata replicata benissimo. Le scene di azione sono eseguite con qualità e gli effetti visivi sono sicuramente migliorati. Se nella prima stagione non eravamo riusciti a essere coinvolti dal punto di vista emotivo, nella seconda questo bisogno viene soddisfatto: i personaggi sono analizzati più in profondità e vengono sviluppati molto meglio. Questo ovviamente avviene sia per i vecchi, sia per i nuovi protagonisti, ai quali sicuramente vi affezionerete molto e in poco tempo.

Per quanto riguarda le tematiche, se si va nello specifico, purtroppo sono argomenti che abbiamo visto migliaia di volte. Razzismo, campanilismo, odio per il diverso. Nonostante questo, “Tenebre e Ossa“, riesce comunque nel suo intento di trasportarci in questo mondo pieno di magia e oscurità, di luce e ombra. Una cosa che i fan hanno apprezzato già dalla prima stagione, è la fusione tra i libri della trilogia originale (appunto “Tenebre e Ossa“) e quelli dello spin-off  “Sei di Corvi“. Questa unione ha fatto sì che i personaggi dei due filoni narrativi interagissero fra loro, cosa che nei libri non accade. Non solo interagiscono, ma si aiutano a vicenda, creando un elemento di “novità” anche per chi aveva già letto i libri.

 

Tenebre e ossa

 

Per quanto riguarda il cast, vediamo il ritorno di tutti gli attori presenti nella prima stagione: Jessie Mei Li (Alina), Archie Renaux (Mal), Freddy Carter (Kaz), Amita Suman (Inej), Kit Young (Jesper) , Ben Barnes (Kirigan), Zoë Wanamaker (Baghra), Danielle Calligan (Nina). Con qualche aggiunta per i nuovi personaggi tra cui: Lewis Tan (Tolya), Anna Leong Brophy (Tamar) e Jack Wolfe (Wylan)

Le nostre conclusioni

Come avrete già intuito, noi crediamo che “Tenebre e Ossa” sia un prodotto più che valido. Sicuramente la seconda stagione ha visto quel piccolo salto di qualità necessario per rendere la serie ancora più coinvolgente e indispensabile per i fan del genere fantasy. Unica considerazione è quella sulla velocità della serie, che risulta a tratti un po’ frettolosa, cosa che poteva essere risolta aumentando il numero di episodi da 8 a 10. Non resta dunque che raccomandarvi la sua visione, e il recupero della prima stagione se ancora non lo avete fatto. Come sempre, fateci sapere le vostre opinioni a riguardo sulla nostra pagina Instagram e vi invitiamo a seguirci sul nostro sito per rimanere sempre aggiornati sul mondo del cinema e delle serie TV.

Pro

  • Personaggi più completi e profondi;
  • Effetti visivi migliorati rispetto alla prima stagione;
  • Fusione tra trilogia originale e spin-off.

Contro

  • Andamento forse un po’ troppo veloce;
  • Numero di episodi che risulta basso rispetto alla mole di cose che si vuole raccontare.

Qui sotto trovate il trailer della seconda stagione, buona visione!

 

 

 

 

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