di Vincenzo Del Bello

Pokémon e cifre astronomiche, un binomio sempreverde tra i collezionisti d’oltreoceano, e non solo. Le carte collezionabili Pokémon riescono, incredibilmente, a tenere sempre alta l’attenzione su di sé. Questa volta al centro del discorso abbiamo un fatto già ben noto, l’ennesima somma atomica sganciata per un pezzo da collezione.

Pokémon, una carpa molto costosa

15 milioni di yen. Un bel mucchio di denaro. Una cifra che, riportata in dollari, ammonta a ben 125.000$! Basti pensare che, al cambio in euro, un simile investimento frutterebbe la bellezza di 114.000€. Ci si potrebbe comprare una graziosa villetta in campagna. Per i fan più accaniti del genere post-apocalittico, ci si si potrebbe realizzare un bel bunker di tutto rispetto. Di questi tempi sono cambiati pure i sogni economici di molti. Eppure una tale somma è stata sborsata per qualcosa di totalmente diverso, per una carta raffigurante un Magikarp.

Una carta estremamente rara di Pokémon Snap che raffigura Magikarp. Un pezzo unico risalente alla fine dei mitici anni ’90, scomparso per più di vent’anni, è riapparso, magicamente, su Yahoo Auction Japan il mese scorso. La carta era così rara da spingere i più miscredenti a perdere fede nell’esistenza della stessa. Dopo più di due decenni, l’antica reliquia è riemersa dal regno del mistero, stregando i più grandi collezionisti e spingendoli con un sortilegio a metter mano al portafogli.

Non basta tutto l’oro del mondo…

Un carpa davvero magica, spingere qualcuno a sborsare il prezzo di un appartamento per una carta collezionabile non è solo assurdo, è paranormale. Un simile evento trascende i limiti dell’umana comprensione ed entra, direttamente, nel mito. Per comprendere la portata di un simile gesto basta pensare che tutto ciò è stato inutile. Ma in che senso inutile? Spendere così tanto è stato funzionale all’acquisto, è vero, ma ha fallito l’obiettivo più importante! Far evolvere Magikarp in Gyarados, manco 100k dollari sono stati sufficienti…

La carta è davvero un pezzo unico, ha ricevuto la certificazione da parte di Professional Sports Authenticator, una nota azienda specializzata nell’autenticazione di carte collezionabili, figurine e memorabilia. Il pezzo nasce da un contest realizzato alla fine degli anni ’90 in Giappone. Era stato chiesto ai bambini di inviare uno scatto realizzato da Pokémon Snap per Nintendo 64. I dieci fortunati vincitori ricevettero in premio 20 copie della loro carta personalizzata. Dopo tutti questi anni, il primo pezzo della serie a ricomparire è proprio il costosissimo Magikarp. Ancora avvolta nel mistero è l’ubicazione di tutti gli altri pezzi.

Come spendere al meglio?

Ci si potrebbe chiedere se questo è il momento storico giusto per spendere così tanto nell’acquisto di un oggetto da collezione. La risposta è: ovviamente sì! Con grande fatica si potrebbe pensare ad un momento migliore. Stiamo vivendo una fortunatissima congiuntura storica. Mai come adesso ci sono stati così tanti motivi per esser lieti nella storia umana. Questo è il momento perfetto per dissipare una vera fortuna nell’acquisto di una carta collezionabile.

D’altronde cosa ci si potrebbe mai fare con 114.000 euro? Comprare una casa? Pagare la propria istruzione? Costruire un ospedale in Polonia? Nah…molto meglio investirli per un Magikarp!

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di Vincenzo Del Bello

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