di Erik Veronese
È passato più di un mese ormai dal grande annuncio di Rockstar Games: l’esistenza di GTA VI. Da quel momento, salvo qualche rumor sporadico, le notizie sul nuovo capitolo di Grand Theft Auto si sono interrotte, facendo sprofondare nuovamente il titolo nel silenzio. Non abbiamo notizie concrete sul titolo Rockstar, sappiamo solo che lo sviluppo è a buon punto. Proprio a riguardo, però, sembra essere arrivata una grande conferma, che darebbe valore ulteriore alle parole della software house americana. Lo streamer canadese xQc infatti avrebbe già provato il gioco.
xQc ha messo le mani su GTA VI?
Durante una live sulla nota piattaforma di streaming Twitch, xQc ha affermato di aver testato un videogioco ancora in fase di prova. Lo streamer inizialmente non si è sbottonato a riguardo. Tuttavia, dopo le domande insistenti dei suoi fan, il pro-player di Laval si è lasciato andare a qualche dichiarazione di troppo. Questo infatti ha confermato di aver messo le mani su GTA VI, rompendo di fatto l’accordo di non divulgazione stipulato con la software house.
“Ho giocato online a Grand Theft Auto 6. Vi dirò solo che lo sviluppo del gioco è finito” queste le parole del canadese che, non contento del “danno” fatto, ha aggiunto: “Non consentiranno il roleplay su FiveM; avranno i loro server per il roleplay con meccaniche avanzate ispirate alla vita reale. Si tratta del sistema di roleplay più avanzato di tutti i tempi”. A quanto pare, Rockstar avrebbe investito sui server online che permettono il roleplay. Una mossa astuta quella della software house, visto il successo riscosso da GTA V proprio sui server che consentono questa modalità di gioco.
Possiamo fidarci delle parole dello streamer?
La domanda ora sorge spontanea: quanto sono attendibili le parole di xQc? Considerando che i video e le clip della live sono state rimosse da Twitch, crediamo che un fondo di verità in questa faccenda ci sia. Inoltre, non è poi così improbabile che Rockstar abbia deciso di far testare il suo nuovo titolo ad alcune figure rilevanti del settore. Se uniamo la “gaffe” fatta dallo streamer e l’annuncio del team di sviluppo, possiamo concludere che il gioco sia effettivamente a buon punto, ma è difficile che questo sia già ultimato.
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di Erik Veronese
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