di Redazione NCI

È l’ennesima deleteria azione dei no-vax. Non sarà il preludio di un colpo di Stato, ma quanto è accaduto a Treviso è parecchio indignante.

Secondo le ricostruzioni degli agenti preposti alle indagini, degli individui, non ancora identificati, si sarebbero fatti strada nel centro vaccinale  confondendosi con i cittadini in attesa dell’iniezione. Poi, una volta dentro, si sarebbero resi operativi sfasciando totalmente due bagni. Il gruppo avrebbe spaccato i lavandini e divelto i rubinetti. Infine, prima di andarsene, avrebbero sporcato  il locale disseminando escrementi in tutta l’area. Mettendo così la ciliegina sulla torta alla loro idiota iniziativa.

Francesco Benazzi, direttore generale dell‘Usl trevigiana, ha fatto sapere di essere convinto che i teppisti hanno agito spinti dall’ideologia che associa l’intera comunità degli anti-vaccinisti. Lo stesso Benazzi afferma di provare un forte risentimento per lo sfregio che l’intera Italia ha subito. Aggiungendo poi che, a detta sua, il vero scopo degli incivili fosse lanciare un segnale di totale disprezzo.

Caccia ai no-vax

L’azienda sanitaria ha reso noto che le manovre di rimessa in sesto del plesso sono terminate. Gli inservienti, amareggiati, hanno pulito e riparato tutto. Adesso è stata sporta una denuncia contro ignoti.

A sostegno delle indagini per individuare i colpevoli, vi sarebbero degli ottimi indizi probatori. È certo infatti che il fatto si sia verificato di giorno, poiché la notte il polo di Villorba è sottoposto a vigilanza armata per scongiurare il rischio che atti come questo si concretizzino e proteggere le scorte di vaccini conservate nei frigoriferi.
Inoltre, nello stesso centro dell’ex Maber nelle scorse settimane sono stati registrati diversi momenti di tensione a causa di iniziative simboliche da parte di alcuni no-vax. Ragion per cui, analizzando i filmati delle telecamere, sarà possibile scovare parte dei probabili colpevoli.

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di Gabriele Nostro

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