di davide gerace
Sono passati poco più di due anni dall’assalto di estremisti e dei sostenitori di Donald Trump a Capital Hill; da quel giorno, il 6 gennaio 2021, Meta decise di sospendere per almeno il biennio successivo gli account di Instagram e Facebook dell’ex Presidente degli Stati Uniti. Adesso però, scaduto il termine, Meta ha annunciato delle novità a riguardo…
L’annuncio di Meta
L’azienda di Zuckerberg ha comunicato che gli account Facebook e Instagram di Trump verranno riattivati nelle prossime settimane. Il capo degli affari internazionali di Meta, Nick Clegg, su Twitter ha spiegato le motivazioni dietro la scelta:
“Come regola generale, non vogliamo ostacolare il dibattito aperto sulle nostre piattaforme, soprattutto nel contesto di elezioni democratiche. La gente dovrebbe essere in grado di ascoltare le parole dei politici – buone, cattive e brutte – per fare scelte consapevoli alle urne.
Alla luce delle sue violazioni [Trump], si troverà a dover fare i conti con sanzioni maggiori in caso di offese ripetute. Se dovesse postare ulteriori contenuti in violazione alle regole vigenti, questi saranno rimossi e lui sarà sospeso per un periodo fra il mese e i due anni, a seconda della gravità della violazione”.
La “rivincita” di Trump
Stando a quanto riportato da TGCOM24, nelle scorse settimane Trump aveva richiesto all’azienda di Zuckerberg di riattivare i suoi profili social, e tramite i suoi legali, aveva invitato Meta a “non ridurre al silenzio un candidato presidenziale“. A spiegarlo ci aveva pensato l’avvocato del tycoon, che aveva richiesto un incontro con Zuckerberg in persona per discutere della questione. Il legale ha aggiunto:
“Riteniamo che la sospensione dell’account Facebook del Presidente Trump abbia radicalmente distorto e ristretto il dibattito pubblico. Bisogna promuovere un vero dialogo, non mettere a tacere un candidato presidenziale”. [TGCOM24]
Una richiesta accolta anche da Meta, dopo che a novembre anche Elon Musk aveva riattivato l’account Twitter dell’ex Presidente. La palla, adesso, passa a Trump che dovrà fare attenzione a non ripetere gli errori commessi in passato, per non rischiare una nuova sospensione…
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