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Meta in crisi: Zuckerberg conferma il licenziamento di oltre 11mila dipendenti

di davide gerace

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Alla fine l’annuncio atteso è arrivato. La grave crisi che sta attraversando Meta è profonda e le anticipazioni del Wall Street Journal, alla fine, si sono rivelate veritiere; Mark Zuckerberg, CEO della compagnia, è quindi pronto ad applicare un netto taglio delle spese…

L’annuncio di Meta

Ad annunciare i tagli ci ha pensato la stessa azienda, con un lungo comunicato sul proprio sito; qui, Meta ha specificato che i costi della forza lavoro verranno ridotti del 13%, ovvero che saranno 11mila i dipendenti che verranno licenziati. Si tratta inoltre del più grande provvedimento economico verso gli impiegati nella storia della società. Il comunicato recita:

“Stiamo adottando una serie di misure aggiuntive per diventare un’azienda più snella ed efficiente, tagliando le spese discrezionali ed estendendo il blocco delle assunzioni fino al primo trimestre”.

I tagli inizieranno già da mercoledì 9 novembre e come riporta ancora il Wall Street Journal, già a settembre, visto l’andamento critico dell’azienda, Zuckerberg aveva pensato alla riduzione delle spese; ai tempi era prevista una riduzione dei costi pari al 10%, che includeva anche diversi licenziamenti.

Il mea-culpa di Zuckerberg e la ripresa in borsa

Nel comunicato, lo stesso CEO di Meta si assume le colpe della grave situazione economica:

“Purtroppo non è andata come mi aspettavo. Non solo il commercio online è tornato alle tendenze precedenti, ma la flessione macroeconomica, l’aumento della concorrenza e la perdita del segnale pubblicitario hanno fatto si che i nostri ricavi fossero molto più bassi di quanto mi aspettassi. Ho sbagliato e me ne assumo la responsabilità”.

Come prosegue il Wall Street Journal, Zuckerberg ha sovrastimato la crescita della sua azienda durante la pandemia. Il suo ottimismo ha così portato ad un aumento eccessivo del personale; si parla di oltre 42mila assunzioni in poco più di due anni. Nel frattempo però, dopo il comunicato, i titoli della compagnia hanno guadagnato il 5,37% in borsa.

Se da una parte Facebook e Instagram hanno generato meno guadagni rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda le restrizioni dovute alle pubblicità, dall’altra il “Metaverso” di Zuckerberg continua a crescere. Il progetto promosso dallo stesso CEO nel 2021 avrà sempre più centralità nell’azienda, ottenendo i fondi necessari per la sua “esplosione” definitiva.

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