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Coppa d’Africa: l’edizione 2022 è a rischio?

di Redazione NCI

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La Coppa d’Africa è da sempre una croce, sia per il calcio italiano che per quello europeo. Il periodo in cui la competizione comincia, coincide con uno dei periodi più intensi per i club: infatti, tra gennaio e febbraio, sono molteplici le competizioni che entrano nel vivo.

Per fare un esempio “italiano”, gli ottavi di finale di Coppa Italia cominciano proprio nella seconda settimana di gennaio. E lo stesso avviene per altre competizioni nazionali. Ma per quale motivo l’edizione che viene, rischia di essere posticipata? Cerchiamo di scoprirlo.

Gli inglesi non ci stanno

Secondo quanto riportato da RMC Sport, emittente francese, sarebbero stati proprio i club e gli allenatori d’Oltremanica ad aver richiesto la cancellazione dell’evento. Visto il continuo evolversi della situazione COVID-19 in tutto il mondo, e viste le severe misure di prevenzione dei contagi adottate in Inghilterra, i club rischierebbero di perdere i loro giocatori per oltre un mese e mezzo.

Infatti, al rientro dalla competizione, i calciatori dovrebbero osservare un periodo di quarantena, e ciò li porterebbe a stare lontani dai campi per lo meno fino al 20 di febbraio.

Le valutazioni della CAF

Tenendo conto del fatto che, nel caso in cui i club si rifiutassero di concedere ai propri giocatori convocati dalle rispettive Nazionali di partire, queste si ritroverebbero senza i propri punti di riferimento, la situazione è delicata. Basti pensare all’Egitto, che perderebbe Salah, o al Senegal, che perderebbe Mané.

Da non sottovalutare anche il rischio che porta la variante “Omicron” del COVID-19. Infatti, i viaggi dei giocatori, ma anche dei tifosi, potrebbero favorire la diffusione del virus, creando problemi ben più gravi di un rinvio.

Insomma, la Federazione dovrà trovare la soluzione migliore per tutti, che ormai, sembrerebbe proprio l’annullamento della competizione. Dopo il posticipo dello scorso anno, quindi, la Coppa d’Africa rischia un altro rinvio a data da destinarsi.

Coppa d'Africa

Quanto influirebbe la Coppa d’Africa sui i club di Serie A?

Secondo il report pubblicato da Eurosport all’inizio di dicembre, i giocatori che avrebbero lasciato l’Italia per unirsi alle selezioni del proprio paese, dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022, sarebbero stati più di 40.

Tra questi, ovviamente, ci sono diversi giocatori chiave, non solo per le big della Serie A, ma anche per le più piccole. Sulle liste dei convocati per il torneo figurano Franck Kessie, Andre Zambo Anguissa, Youssef Maleh, David Okereke, Keita Balde e Kalidou Koulibaly.

Il comitato organizzatore ha però seccamente smentito le voci circolate in mattinata. Secondo la CAF tutto procede al meglio a livello organizzativo ed il portavoce è stato lapidario: “La Coppa d’Africa si giocherà e si giocherà in Camerun. Non dobbiamo rispondere a quanto detto in Europa, possono pubblicare tutte le fake news che vogliono. Siamo in Camerun e stiamo preparando il torneo”.

A prescindere da come finirà, considerando la grave situazione epidemiologica, nel caso in cui la CAF annullasse la competizione, ci sarebbero effettivamente più vantaggi che svantaggi. Voi cosa ne pensate? Sarebbe giusto posticipare ancora il torneo, o sarebbe più corretto rischiare?

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di Mattia Trincas

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