di Giorgio Stanga
Come riportato da diverse testate giornalistiche, tra cui ANSA, nella giornata del 23 febbraio, un gruppo di studenti è stato caricato dalla polizia, in tenuta anti-sommossa, durante un corteo pro Palestina a Pisa. L’idea del corteo era quella di raggiungere “Piazza dei Cavalieri“, dove è situata la sede dell’Ateneo universitario pisano. A “protezione” della piazza vi erano però i poliziotti, che hanno impedito il passaggio e poi caricato gli studenti con estrema violenza.
Diversi sono i video caricati sui social, tra cui quello del profilo di “Cathy La Torre“, in cui viene mostrata la carica dei poliziotti. Di seguito in allegato il video della carica.
“Un atto di gravità inaudita”
Ovviamente, i video hanno subito fatto il giro d’Italia, e diverse parti si sono schierate, soprattutto a favore dei manifestanti. Ciccio Auletta, candidato sindaco alle amministrative 2023 della città di Pisa, ha descritto l’accaduto come “un atto di gravità inaudita“. In un post, pubblicato su Facebook, ha affermato:
“Quanto sta avvenendo in questi minuti al corteo degli studenti e delle studentesse per la Palestina è di una gravità inaudita. Il corteo assolutamente pacifico è stato prima bloccato in via San Frediano e quindi è stato immotivatamente e ripetutamente caricato dagli agenti in assetto antisommossa con diversi studenti e studentesse che sono stati feriti e portati via in ambulanza. Alcuni sono stati fermati e chiediamo che siamo immediatamente rilasciati”.
A seguito di ciò ha chiesto, personalmente, al questore di Pisa di indagare su quanto avvenuto, punendo gli agenti che hanno agito in questo modo.
La lettera dei Professori e le testimonianze degli studenti
Sempre come riportato da ANSA, 11 docenti del liceo artistico Russoli, hanno scritto una lettera aperta proprio in merito a quanto accaduto. Tra i contenuti della lettera, i professori si dicono “sconcertati da quanto accaduto“, andando anche a descrivere quanto visto nella mattina:
“Proprio di fronte all’ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d’indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza. Come educatori siamo allibiti: riteniamo che qualcuno debba rispondere dell’inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti gli studenti”.
Accanto a queste parole, sono state rese disponibili alcune testimonianze degli studenti che hanno partecipato al corteo:
“Siamo partiti da piazza Dante dove ci eravamo radunati per fare una passeggiata in giro per la città ma dopo poche decine di metri abbiamo trovato lo sbarramento di polizia che ha poi caricato una manifestazione assolutamente pacifica, ma determinata ad andare avanti per portare solidarietà al popolo palestinese”.
La carica della polizia anche a Firenze
Nella stessa giornata, oltre che a Pisa, un diverso corteo si è svolto a Firenze. Corteo che, come accaduto nell’altra città toscana, ha visto la polizia caricare sul corteo pro Palestina.
Il corteo, formato da sindacati di base, studenti e parte della comunità palestinese, sarebbe partito da piazza Santissima Annunziata, con l’obiettivo di raggiungere il Consolato americano. A poca distanza dall’edificio, però, la polizia in tenuta antisommossa era già schierata, e, una volta arrivato il corteo, sono iniziate alcune cariche.
E tu cosa ne pensi di quanto accaduto in Toscana? Faccelo sapere con un commento!
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