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Gli USA bloccano risoluzione ONU per il cessate il fuoco a Gaza

di Denieli Freitas Nogueira

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Il veto degli USA ha bloccato la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che avrebbe chiesto un immediato cessate il fuoco a Gaza. Nonostante i 13 voti a favore, l’astensione del Regno Unito e il rifiuto degli Stati Uniti hanno impedito l’approvazione. La bozza è stata presentata dagli Emirati Arabi Uniti e includeva richieste di protezione civile e il rilascio immediato di ostaggi detenuti da Hamas.

Perché gli USA hanno votato contro?

La risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU è stata approvata da 13 paesi contando un solo voto contrario: quello degli Stati Uniti. Il vice ambasciatore americano all’ONU, Robert Wood, ha dichiarato di aver votato contro in quanto il testo presenterebbe alcune mancanze. Per esempio, nella bozza non si condannano esplicitamente gli attacchi di Hamas del 7 ottobre e non viene menzionato il diritto di Israele a difendersi. Secondo l’ANSA, la decisione degli USA è stata lodata da Israele che ha mandato i suoi più sentiti ringraziamenti, per poi attaccare il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres. Quest’ultimo è stato accusato di essersi schierato dalla parte di Hamas e di rappresentare una vera e propria vergogna per l’ONU.

Il direttore di Human Rights Watch (Hrw), Louis Charbonneau, ha dichiarato che con il veto alla risoluzione, gli USA rischiano la “complicità in crimini di guerra”. Il veto ha difatti impedito al Consiglio di Sicurezza di avanzare richieste fondamentali come il rispetto del diritto internazionale, la protezione dei civili e il rilascio degli ostaggi. Charbonneau, inoltre, sostiene che continuando a fornire supporto a Israele, gli Stati Uniti potrebbe essere riconosciuti come complici di fatti gravissimi tra cui il colpire la popolazione civile palestinese a Gaza.

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