fbpx UEFA, tutte le novità su Champions League e FFP
Sport

UEFA, tutte le novità su Champions League e FFP

di Ettore Guerriero

Condividi con chi vuoi

Il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha comunicato diverse novità riguardanti la Champions League. Il format di una delle competizioni più importanti a livello calcistico cambierà, ma dalla stagione 2024/25. Inoltre, sono state comunicate novità anche per quanto riguarda il Fair Play Finanziario, sul sito ufficiale della Confederazione.

Champions League, addio ai gironi

La Champions League a cui assisteremo dalla stagione 2024/25 cambierà drasticamente. Innanzitutto, il numero di squadre partecipanti passerà da 32 a 36, e i quattro posti in più saranno assegnati secondo tre criteri: uno dei posti andrà al club terzo classificato nel campionato che occupa il quinto posto nel ranking per Nazioni UEFA; il secondo posto sarà assegnato alla vincitrice di un campionato che ora non entra in modo diretto; gli altri due posti saranno assegnati ai due club con i coefficienti più alti che non si sono qualificati direttamente alla Champions League.

A cambiare, però, sarà anche la formula. Ad oggi, infatti, la Champions League prevede 8 gironi da 4 squadre ciascuno, con 3 partite da giocare in casa e 3 in trasferta. La nuova Champions, invece, include tutti i 36 club in un unico girone: ogni squadra giocherà 5 partite in casa e 5 in trasferta, con l’obbiettivo di piazzarsi tra le prime 8 per raggiungere gli scontri diretti. Dalla 9° alla 24° posizione, invece, i club disputeranno degli spareggi per il posto agli ottavi. Superato il girone, la nuova Champions manterrà la stessa formula di quella attuale.

uefa

Champions League (@Shutterstock)

UEFA, riformato anche il Fair Play Finanziario

Il presidente della UEFA Ceferin ha annunciato anche l’approvazione delle nuove regole legate al controllo economico-finanziario. Di seguito le sue parole rilasciate in conferenza stampa:

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato le nuove regole per la sostenibilità finanziaria. Sono molto contento di aver avuto il supporto di tutti i nostri stakeholder, dalle leghe ai club fino ai membri del Comitato Esecutivo. Il primo Fair Play Finanziario era stato introdotto nel 2010 e ha servito il primario scopo di riportare i conti dei club in equilibrio. Ma il sistema calcio è cambiato in questi anni e anche la pandemia ha mostrato la necessità di rivedere le regole per la sostenibilità.

L’UEFA si è confrontata con tutti gli stakeholder per sviluppare queste nuove misure che permetteranno ai club di avere maggiore stabilità e che proteggeranno il calcio anche da futuri shock. L’obbiettivo è raggiungere la sostenibilità finanziaria attraverso tre punti: solvibilità, stabilità e controllo dei costi. Per quanto riguarda la solvibilità, la nuova regola sull’assenza di debiti scaduti garantirà una migliore tutela dei creditori. I controlli saranno effettuati ogni trimestre e ci sarà una minore tolleranza verso chi ritarderà”.
Ha poi anche parlato nel dettaglio della nuova regolamentazione:
“La più grande innovazione nei nuovi regolamenti sarà l’introduzione di una regola sui costi di squadra per ottenere un migliore controllo dei costi in relazione agli stipendi dei giocatori e ai costi di trasferimento. Il regolamento limita la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club. Le valutazioni saranno eseguite in modo tempestivo e le violazioni comporteranno sanzioni pecuniarie e misure sportive predefinite. Le nuove regole diventeranno effettive dal prossimo giugno 2022, ma l’implementazione sarà graduale nell’arco di tre anni”.
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo, continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
di Ettore Guerriero
Inoltre, potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi