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The Wolf Among Us: la proprietà intellettuale è ora di pubblico dominio

di Riccardo Rizzo

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La proprietà intellettuale di Fables, che comprende anche quella di The Wolf Among Us, è ora di dominio pubblico. Lo ha scelto l’autore Bill Willingham in aperta polemica con DC Comics. Scopriamo insieme le motivazioni dietro questa decisione e quali sono le conseguenze.

The Wolf Among Us è ora di pubblico dominio

A scegliere di rendere di pubblico dominio la proprietà intellettuale della serie Fables, da cui sono tratti anche i videogiochi di The Wolf Among Us di TellTale Games, è stato lo stesso Bill Willingham. In questo modo l’autore ha deciso di contrastare DC Comics e Warner Bros., che secondo lui negli ultimi anni non hanno tenuto un comportamento corretto, specie nei confronti della serie di TellTale.

Willingham ha affrontato l’argomento in un comunicato stampa, dove ha affermato che DC Comics ha tenuto da sempre un comportamento ambiguo riguardo a Fables, non consultandolo a dovere e non pagandogli le royalties stabilite, dato che la proprietà intellettuale era nelle sue mani. Era, appunto, visto che ora è di dominio pubblico. Questo comporta che chiunque la può sfruttare per creare dei fumetti, film, videogiochi, romanzi, ecc.

“Da oggi, 15 settembre 2023, la proprietà intellettuale del fumetto chiamato Fables, compresi tutti i suoi spin-off e personaggi correlati, è ora di pubblico dominio. Ciò che una volta apparteneva interamente a Bill Willingham ora appartiene a tutti, per sempre. È fatto, e come potrà confermare la maggior parte degli esperti, non può essere annullato. Non sono né contemplati né possibili dei ripensamenti”.

Le motivazioni dietro alla decisione

Nel comunicato Willingham ha spiegato anche le varie motivazioni che lo hanno portato a questa decisione. “Quando ho firmato il mio contratto di pubblicazione a mio nome con DC Comics, l’azienda era gestita da uomini e donne onesti e di integrità, che interpretavano in modo equo e onesto i dettagli di quell’accordo. Quando inevitabilmente si presentavano problemi, li risolvevamo come persone ragionevoli. Da allora, nel corso di circa vent’anni, queste persone sono state licenziate o sono andate via, sostituite da una serie di persone estranee e senza integrità, che ora scelgono di interpretare ogni aspetto del nostro contratto in modo che ne benefici solo DC Comics e le sue società proprietarie”.

“Dato che non posso permettermi di fare causa a DC per costringerli a rispettare lo spirito dei nostri vecchi accordi, dato che persino vincere una tale causa mi richiederebbe di spendere enormi somme di denaro e anni dalla mia vita (ho 67 anni e non ne ho da sprecare), ho deciso di adottare un approccio diverso e combatterli in un campo diverso, ispirato ai principi della guerra asimmetrica. L’unica cosa del nostro contratto che i legali di DC non possono contestare, né reinterpretare a loro vantaggio, è che io sono l’unico proprietario della proprietà intellettuale”.

Bill Willingham ha deciso così di renderla pubblica, permettendo a chiunque di poterla utilizzare. “Posso venderla o regalarla a chiunque io voglia. Ho scelto di regalarla a tutti. Se non potevo evitare che Fables finisse in cattive mani, almeno in questo modo posso fare in modo che finisca anche in molte mani buone. Dato che credo sinceramente che nel mondo ci siano ancora più persone buone che cattive, la considero una vittoria”. Ha infine affermato di aver attuato ciò che pensa riguardo al diritto d’autore. È convinto, infatti, che questo dovrebbe scadere dopo vent’anni dalla pubblicazione dell’opera.

E voi, che ne pensate delle parole di Bill Willingham? Avete giocato a The Wolf Among Us? Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:

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