di Leonardo Angelo

Lorenzo Casini, attuale presidente della Lega Serie A, durante un’intervista concessa alla trasmissione “La Politica nel Pallone“, ha rilasciato alcune dichiarazioni e suggerimenti circa il presente e il possibile futuro del VAR.

Ovviamente non si tratta di un annuncio ufficiale, ma Casini ha lasciato intuire un grosso cambiamento che verrà probabilmente introdotto nei prossimi anni. Queste le sue parole:

“Credo che delle migliorie [del VAR] vadano discusse. Una che trovo ragionevole è quella del challenge, ovvero dare la possibilità, anche solo una volta o due, alle squadre di rivedere una determinata azione; penso sarebbe un segnale di apertura che non dovrebbe creare troppe complicazioni in merito alla durata delle partite”.

Challenge in Serie A: in arrivo il “VAR a chiamata”?

Un po’ come accade nel football americano, nella pallavolo e in altri sport, le squadre possono decidere di chiedere agli ufficiali di gara di revisionare le immagini dubbie; in tal modo, queste potranno sentirsi meno penalizzate dalle decisioni considerabili dubbie.

Chiaramente, ancora non si sa se e come verrà messo in pratica questo concetto. Casini ha poi concluso il suo intervento aggiungendo:

“L’equivoco di fondo credo sia che il VAR non è la moviola mentre anche nella percezione dell’opinione pubblica è stata intesa come moviola in campo e non come semplice assistenza all’arbitro”.

Arbitro al VAR (@Shutterstock)

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