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Secondo le stime, le zanzare rimarranno in circolazione fino a dicembre: ecco perché

di Antonio Stiuso

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L’estate 2022 è stata una delle più calde e aride degli ultimi anni, ma le conseguenze dell’innalzamento della temperatura non si sono fermate alla siccità che ha investito tutta Europa qualche mese fa. Secondo gli esperti, infatti, il perdurare del clima mite ci costringerà a convivere con le zanzare fino a dicembre…

Clima anomalo, le zanzare ringraziano

Caldo e temperature sopra la media rappresentano l’habitat naturale per la proliferazione delle zanzare, anche “fuori stagione”. È quello che sta accadendo in Italia in questo bizzarro autunno con il retrogusto di estate; a parte qualche temporale passeggero, infatti, il meteo di quest’ultimo periodo è stato all’insegna del caldo e del bel tempo.

Si vedono ancora oggi, nei posti più caldi della penisola, persone prendere il sole sul bagnasciuga per godere il più possibile del perdurare di questo caldo. Ma non siamo l’unica specie a trarre beneficio da queste particolari condizioni climatiche; a goderne, infatti, sono soprattutto le zanzare con cui, stando alle previsioni degli esperti, dovremmo convivere fino a dicembre…

Un “problema” fino a dicembre, ma solo per alcune aree…

Le zanzare hanno trovato un nuovo habitat grazie alle ondate di calore che continuano ad investire il Bel Paese. Lo spiega il professor Pierfilippo Cerretti dell’Università La Sapienza di Roma in un’intervista rilasciata a “La Repubblica“, nella quale spiega come le temperature calde e le condizioni meteorologiche di queste ultime settimane favoriscano la presenza di questi fastidiosi insetti.

Dovremmo imparare a convivere, quindi, con le zanzare, almeno fin quando non arriverà un brusco calo delle temperature; la cosa preoccupante però è che, a quanto pare, bisogna aspettare ancora un bel po’ perché ciò accada. In alcune zone d’Italia, infatti, ci si aspetta che il termometro non scenda al di sotto dei 20°C ancora per qualche settimana e, nei luoghi più caldi, le punture di zanzara potrebbero infastidire le persone addirittura fino a Natale…

Il professor Cerretti ha inoltre specificato che la presenza di zanzare in questo periodo, però, non è una novità del 2022. Il clima caldo degli ultimi anni ha sempre permesso alle zanzare di continuare a riprodursi “fuori stagione” e alle loro uova di continuare a schiudersi liberando, così, nuovi esemplari.

 

zanzare

Repellente per zanzare (@Shutterstock)

 

Le possibili soluzioni al problema

Secondo le previsioni del professor Cerretti, inoltre, si alterneranno, alle giornate molto fredde della stagione invernale, dei picchi di caldo. Le zanzare, in questo modo, potrebbero tornare a riprodursi e le loro uova a schiudersi anche nei mesi più freddi; a questo, poi, bisogna aggiungere l’ormai folta presenza in Italia di alcune specie resistenti al freddo come la zanzara giapponese e quella coreana… non una buona notizia per i meno tolleranti alle punture di questo insetto che dovranno, così, lottare contro di loro per tutto l’anno, o quasi.

Ma questo non è l’unico problema dell’innalzamento delle temperature. Secondo quanto dichiarato sempre a “La Repubblica” da Francesca Manzia, responsabile del Centro di recupero fauna selvatica della LIPU (Lega italiana protezione uccelli), l’aumento delle temperature porta con sé l’eventualità che le zanzare non siano l’unico esemplare a risvegliarsi anzitempo; infatti, anche alcuni animali che vanno in letargo, come i rettili, potrebbero anticipare la “sveglia”. C’é, quindi, un rischio concreto che alcune specie animali vedano il loro orologio biologico stravolgersi a causa delle condizioni climatiche anomali; e questo potrebbe comportare non poche complicazioni.

Ovviamente gli esperti non fanno da spettatori disinteressati e stanno studiando nuovi modi per combattere la diffusione incontrollata delle zanzare. Lo scorso 14 ottobre a Bologna, ad esempio, sono stati liberati 10mila maschi sterili di zanzare tigre con un drone. Così, a quanto pare, si supererebbe il bisogno di ricorrere a insetticidi chimici e tossici; allevando zanzare tigre, infatti, vengono separati i maschi dalle femmine, sterilizzando i primi con i raggi x. Questi, quando vengono rilasciati in natura, si accoppiano con le femmine che non depongono uova vitali e rimangono a loro volta sterili per tutta la vita.

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