di davide gerace

Per Marshall Bruce Mathers III il 17 ottobre del 2022 è una data importante. Comunemente conosciuto con lo pseudonimo Eminem, il rapper statunitense oggi compie 50 anni. Andiamo a ripercorrere alcune delle tappe fondamentali che hanno portato l’artista hip hop a diventare uno dei migliori rapper della storia.

Eminem: dall’infanzia difficile al primo contratto discografico

Eminem nasce il 17 ottobre del 1972 a St. Joseph, cittadina e capoluogo della contea di Buchanan, in Missouri. Di origini britanniche, tedesche, svizzere, polacche e lussemburghesi, Marshall vive un infanzia piuttosto tormentata. Figlio di 2 musicisti rock che non erano riusciti a sfondare, a 6 mesi la madre, Debbie, lo allontana dal padre, accusato di molestie.

I 2, dopo anni in cui hanno vissuto senza fissa dimora, si trasferiscono a Detroit definitivamente. Marshall ha ormai 12 anni e deve convivere con una madre tossicodipendente con cui aveva un rapporto di amore e odio. Il ragazzo, maltrattato dai diversi partner avuti dalla donna negli anni, veniva anche bullizzato pesantemente a scuola, tanto che un suo compagno di classe lo picchiò così violentemente da mandarlo in coma per 5 giorni. Marshall aveva solo 8 anni.

All’età di 17 anni Marshall abbandonò la scuola per svariati lavoretti, ma iniziò anche la sua carriera musicale. Negli anni ’90 prese lo pseudonimo di “M&M“(Marshall Mathers)  e insieme a Proof fondò i Soul Intent, una collaborazione di scarso successo che durò un solo anno.

Da solista cambiò il proprio pseudonimo e passò a “Eminem“. Dopo un primo album, Infinite, di scarso successo, pubblicò  “The Slim Shady EP. L’album riscosse un buon successo tanto che il rapper e produttore discografico Dr. Dre, ascoltandolo decise di offrirgli un contratto con la sa casa discografica, la Interscope Records.

L’album, ripubblicato dalla casa discografica il 23 febbraio del 1999, ottenne la seconda posizione nella Billboard 200, ottenendo anche 4 dischi di platino.

Il successo internazionale

Il suo terzo album, “The Marshall Mathers LP“, pubblicato il 23 maggio del 2000, rappresenta uno dei suoi maggiori successi, che lo farà conoscere a livello internazionale e che venderà oltre 35 milioni di copie in tutto il mondo.

Da lì la carriera di Eminem diventerà come un viaggio sulle montagne russe, alcuni bassi, soprattutto a livello familiare, e molti alti. Il rapper iniziò anche la carriera di attore, e nel 2002 divenne il protagonista di “8Mile“, il film ispirato alla sua storia e che lo porterà a vincere l’Oscar per la “Migliore Canzone Originale“, con il brano “Lose Yourself“.

Nel 2002 esce anche il quarto album dell’artista, “The Eminem Show“, disco più venduto dell’anno e premiato ai Grammy come “Miglior album“. Da allora sono arrivati in serie altri 6 album:

• “Encore” nel 2004;
• “Relapse” nel 2009;
• “Recovery” nel 2010;
• “The Marshall Mathers LP 2” nel 2013;
• “Revival” nel 2017;
• “Kamikaze” nel 2018;
• “Music to Be Murdered By” nel 2020.

In carriera Eminem ha vinto 14 Grammy Award e innumerevoli altri premi, tra cui 15 MTV Europe Music Award e 9 Billboard Music Award.

Nel 2022 Eminem ha cantato nell’halftime del Super Bowl con Dr. Dre, Snoop Dogg, Mary J. Blige e Kendrick Lamar. Un evento visto da miliardi di persone in tutte il mondo, in cui l’artista ha cantato la celebre “Lose Yourself” e alla fine si è inginocchiato come gesto a favore del movimento Black Lives Matter.

Tra un successo e l’altro auguriamo un buon compleanno al rapper più famoso del Mondo, e tanti nuovi successi in futuro.

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