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Popolazione cinese in calo nel 2022: è la prima volta in oltre 60 anni

di Alessandro Lucchini

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Anche la Nazione più popolosa del mondo ha “rallentato” la sua espansione, concludendo il 2022 con un segno negativo che non si vedeva da oltre 60 anni; come riportato da TGCOM24, la popolazione cinese è infatti calata per la prima volta dal 1949. Anche la crescita del PIL ha subìto una brusca frenata, concludendo con un “solo” +3% sull’anno precedente. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le motivazioni e i particolari di questa vicenda…

Popolazione in calo: -0,85 milioni di abitanti

I dati rilevati dall’Ufficio Nazionale di Statistica Cinese tengono in considerazione solo la Cina continentale, escludendo quindi Hong Kong e Macao. I risultati rilevati sono piuttosto chiari e confermano la crisi demografica del Paese: –0,85 milioni di persone rispetto al 2021. In particolare, nel corso dello scorso anno si sono verificate 9,56 milioni di nascite e 10,41 milioni di morti.

Sicuramente, questi dati rappresentano gli strascichi della politica del “figlio unico“, che ha segnato il Paese fino al 2016, ma che vigeva dal 1979. Nonostante l’attuale Governo abbia messo fine a questo regime restrittivo sul controllo delle nascite, aprendo quindi nuovamente ad una quasi totale libertà a riguardo, sembra che i cittadini siano ancora restii nell’ampliare la propria famiglia. Ovviamente il peso della pandemia non è trascurabile, tutt’altro.

Crescita del PIL: mai cosi bassa da 40 anni

Oltre alla popolazione, anche la crescita del PIL cinese ha subìto un importante calo; il 2022 si è concluso con un +3%, il dato più basso degli ultimi quattro decenni. Anche in questo contesto, il peso del Covid-19 è stato notevole. In aggiunta, anche il crollo del mercato immobiliare e una brusca frenata della domanda estera hanno contribuito in maniera decisa a fermare la crescita economica.

Mentre il resto del mondo si muove verso un sempre più costante ritorno alla normalità, la Cina sembra invece rimasta indietro di un anno, colpevole anche di aver mantenuto una politica di “tolleranza zero” in ambito Covid-19, e che sta attualmente causando diverse problematiche…

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