fbpx Perù, scoperte oltre 100 nuove e misteriose linee di Nazca
Attualità

Perù, scoperte oltre 100 nuove e misteriose linee di Nazca

di Enrico Tiberio Romano

Condividi con chi vuoi

Una nuova scoperta riguardo gli iconici geoglifi di epoca pre-Inca, affascina gli appassionati del mistero da tutto il mondo. Le figure disegnate nel terreno, dai tratti animali, da decenni occupano studi, fantasie e leggende di moltissimi tra scienziati e non, come abbiamo analizzato anche in questo articolo dedicato.

In Perù più di 100 nuove figure a Nazca

Un gruppo di archeologi, composto per lo più da peruviani e giapponesi, dell’Università di Yamagata, ha pubblicato a dicembre la scoperta di 168 nuovi geoglifi nel deserto di Nazca e nelle aree circostanti.  La datazione delle incisioni è approssimata tra il 100 a.C. ed il 300 d.C. e rappresentano tra le altre, figure ominidi, camelidi e animali marini, che si vanno ad aggiungere agli altri giganteschi rilievi nel deserto dalle antiche civiltà precolombiane.

Reuters riporta inoltre le parole di uno dei responsabili della ricerca, l’archeologo Jorge Olano. “I nuovi geoglifi trovati a Nazca corrispondono per lo più a piccole figure lunghe in media dai 2 ai 6 metri” riferisce Olano. Tuttavia il loro significato rimane un mistero anche per gli stessi scienziati. Le teorie che si sono affermate in anni di possibili spiegazioni, sono tra le più eterogenee: dal culto degli dei o degli antenati, ai significati astronomici, dalla funzione di calendario solare, ai rituali legati al reperimento dell’acqua.

Queste testimonianze rappresentano uno dei maggiori patrimoni culturali del Paese sudamericano e, da anni ormai fanno parte dei siti UNESCO patrimonio dell’umanità. Le autorità locali del Perù cercano di preservare il sito e difenderlo dall’espansione delle aree urbane.

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi