di Elena Barbieri
Alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, come in tutti i grandi eventi sportivi, possono accadere degli imprevisti. Anche se questo ha dell’incredibile. Uno sciatore finlandese infatti, dopo aver svolto la prova dei 50 km di fondo, ha dichiarato “mi si è congelato il pene“. Affermazione di un certo spessore da parte di Remi Lindholm, già noto ai media per “incidenti” di questo tipo.
L’atleta finlandese al termine della massacrante 50 km di fondo si è ritrovato un bel po’ di parti del corpo congelate e non si è di certo fatto problemi a specificarne alcune in particolare.
Sciatore (@Shutterstock)
A Pechino quest’anno faceva proprio freddo
Nonostante la storia ci faccia inevitabilmente sorridere, le condizioni meteo in cui gli atleti hanno svolto quella prova non erano sicuramente ideali. A causa del freddo gli organizzatori si sono visti costretti a ridurre di 20 km la gara che si è svolta sabato 19 febbraio 2022. Ma anche con questa riduzione del percorso, gli atleti una volta arrivati in fondo erano decisamente stremati.
Remi Lindholm non si è fatto problemi a raccontare a Reuters i dettagli della prova che ha svolto: “È stata una delle peggiori competizioni a cui ho partecipato, si trattava solo di combattere. Puoi indovinare quale parte del corpo era un po’ congelata…” ha affermato, maliziosamente. In seguito ha raccontato di essere ricorso a degli impacchi caldi per scongelare i suoi genitali: “Quando le parti del corpo hanno iniziato a riscaldarsi dopo il traguardo, il dolore era insopportabile”.
Per l’atleta non è la prima volta. Già in una gara simile a Ruka, in Finlandia, lo sciatore ha affrontato lo stesso problema che gli si è presentato alle Olimpiadi invernali di quest’anno.
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di Elena Barbieri
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