di Lorenzo Cenci
La trilogia de “Ritorno al futuro”
Nel 1985 viene scoperto e lanciato da Robert Zemeckis, nel ruolo di Marty McFly, nel fortunato film “Ritorno al futuro”, prodotto da Steven Spielberg. Come tutti sapranno, la celebre saga narra delle peripezie a cavallo di varie epoche della storia americana affrontate dai protagonisti. Il giovane McFly in compagnia del suo migliore amico, l’anziano scienziato “pazzo” Emmett “Doc” Brown, interpretato da Christopher Lloyd, inventore di una macchina del tempo ricavata da una DeLorean DMC-12, vivrà un’infinità di pericolose avventure.
La vita privata e la malattia
Sul set di “Casa Keaton” l’attore aveva conosciuto l’attrice Tracy Pollan, che sposò nel 1988 e dalla quale ha avuto quattro figli: Sam Michael, le gemelle Aquinnah Kathleen e Schuyler Frances e Esmé Annabelle. Nel 1991, mentre girava “Doc Hollywood – Dottore in carriera”, si accorse che le sue dita tremavano senza che riuscisse a controllarle. Gli venne diagnosticata una forma di Parkinson giovanile, notizia che renderà pubblica soltanto nel 1998. In seguito alla diagnosi ha rischiato di sprofondare nell’alcolismo. Sulla propria esperienza riguardo la malattia, ha affermato: “Il Parkinson mi ha salvato la vita. Prima vivevo a mille e bevevo, ora mi sono avvicinato alla famiglia”.
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