di Lorenzo Cenci

Nato a Edmonton, Michael J. Fox, al secolo Michael Andrew Fox ha origini inglesi, irlandesi e scozzesi. La madre era un’impiegata e un’attrice, mentre il padre lavorava come agente di polizia. Proprio oggi, 9 giugno 2022, compie 61 anni e la redazione di NCS ha deciso di omaggiarlo raccontando la sua storia. Fu scoperto dal produttore Ronald Shedlo, che lo fece debuttare in un film in cui si presentò semplicemente come Michael Fox. Voleva usare questo nome, ma scoprì che nel passato era vissuto un suo omonimo che si iscrisse, come lui avrebbe voluto, alla Screen Actors Guild, che non poteva registrare più di una volta lo stesso nome.

L’inizio della sua carriera

Nel 1982 debutta sulla televisione statunitense come uno dei protagonisti della serie tv “Casa Keaton”, di grande successo anche in Italia. Nel 1980 aveva già esordito al cinema con una produzione Disney di scarso successo. Tornando alla scelta dello pseudonimo, come spiegò nella sua autobiografia, aveva intenzione di cambiare il proprio nome, ma non con il secondo di battesimo che inizia per “A”. Infatti, in quel modo sarebbe stato conosciuto come Michael A. Fox, che si sarebbe potuto intendere come “Michael la volpe”. Così scelse la “J” in onore dell’attore Michael J. Pollard.

La fama

Il successo di Michael J. Fox si deve sicuramente al ruolo di Marty McFly nella saga de “Ritorno al futuro”. Successivamente, però, si conferma un attore brillante anche in “Voglia di vincere” e ne “Il segreto del mio successo”. Nonostante sia conosciuto come attore di film comici, gira in coppia con Sean Penn il film “Vittime di guerra”, di Brian De Palma. Qui interpreta un soldato dell’esercito statunitense alle prese con le atrocità della guerra del Vietnam. Sul set il rapporto tra il mite Fox e l’iroso Penn non fu così disteso. Ad ogni modo alla fine delle riprese Michael lasciò nel camerino di Penn un biglietto con scritto: “Lavorare con te non è stato un piacere, ma è stato sicuramente un onore”.

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