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L’attacco dei Giganti Stagione 4 Parte 2: la recensione completa

di Andrea Antinori

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L’attesa sembrava essere finita, ma per il momento l’unica cosa ad esserlo è questa seconda parte della quarta stagione de L’Attacco dei Giganti. La serie, composta da 12 episodi, è uscita su Crunchyroll dal 9 gennaio 2022 fino ad arrivare al 3 aprile. Ma senza perderci in troppe chiacchere, ecco a voi la recensione completa!

Quando la linea tra protagonista e antagonista è sottile

Protagonista indiscusso della serie è ovviamente Eren Yeager. Lo abbiamo visto come una figura positiva ed eroica nel corso delle prime 3 stagione dell’anime. Questa cosa però inizia a cambiare dalla quarta stagione in poi. In questa seconda parte della stagione finale abbiamo visto la sua figura altalenare tra momenti nel quale pensavamo fosse diventato un antagonista a momenti nel quale era invece effettivamente l’eroe. Ed è proprio su questo aspetto che gioca L’Attacco dei Giganti.

Allargando lo sguardo anche agli altri personaggi, ci accorgiamo come non ci siano più i cattivi e i buoni, ma solamente persone, che combattono per ciò che è giusto per loro. Inizialmente abbiamo i Marleyani, che combattono per i loro ideali, contro gli Eldiani dell’isola che invece vogliono salvarsi. Tutto poi cambia con un certo evento, che porta le alleanze esistenti a cessare di esistere per crearne 2 nuove: chi supporta Eren e chi vuole fermarlo. Ma tra tutte queste formazioni, non ci sta un vero cattivo, dato che tutti (chi più e chi meno) hanno motivi per aver ragione e motivi per aver torto.

Attacco dei Giganti

Parlando di Eren, forse è tra quelli con lo screentime minore. Lo vediamo molto nella prima parte, ma viene totalmente messo da parte nella seconda, a parte l’ultimo episodio. Si lascia invece molto spazio a tutti gli altri personaggi, che bene o male hanno il loro sviluppo e il loro momento da protagonisti. In particolare quelli che ne escono meglio tra tutti sono Armin, Connie e Jean. Tutti loro ricevono abbastanza spazio e importanza dopo Eren, che ovviamente, nonostante la totale assenza in parte degli episodi, rimane il protagonista. L’unico che ne rimane escluso è il personaggio di Levi. Infatti è l’unico che, per via di quello che gli succede a fine stagione scorsa, rimane in disparte per tutta la durata degli episodi.

L’Attacco dei Giganti: comparto tecnico da Top-Tier

Era già ottimo quando il franchise era nelle mani di Wit Studio, ma il comparto tecnico ha fatto il salto di qualità con Mappa. L’uso della CGI si fonde perfettamente con i disegni nella maggior parte delle volte, rendendolo un prodotto visivamente uniforme. I combattimenti tra giganti, così come quelli con l’utilizzo del sistema di movimento tridimensionale, sono animati alla perfezione. Una menzione onorevole va all’episodio 5 “Da te, 2000 anni fa” e alla scena finale dell’ultimo episodio dove vengono probabilmente raggiunte le migliori animazioni della serie. Anche una scena d’inseguimento con protagonista Floch non passa inosservata, andando a ricordarne una simile con Levi nella terza stagione

Allo stesso modo eccelle anche il comparto audio. Partendo dalla Opening “Rumbling“, composta da SiM, che riprende perfettamente il mood della stagione, con il suo stile molto heavy. Più in generale la colonna sonora è sempre al passo con ciò che succede, aggiungendo sempre un qualcosa che va ad aumentare le emozioni. Sono riutilizzati anche temi e canzoni delle stagioni passate, come la canzone “Barricades“, usata anche nell’arco finale della seconda stagione.

Attacco dei Giganti

Confronto con il Manga

I capitoli del manga adattati in questa parte sono quelli che vanno dal 116 al 130, lasciando i restanti 9 capitoli per la parte 3. Nella prima parte della serie i capitoli non vengono rispettati 1:1, ma comunque mantengono un filo logico che fa capire la storia. Per certi versi è anche più ordinato del manga. Nella seconda metà invece si adatta un capitolo ad episodio, mantenendo spesso anche gli stessi titoli. L’ultimo episodio è un mix di una parte del capitolo 123 e tutto il capitolo 130.

Parlando dal punto di vista della sceneggiatura, essendo la storia uguale al manga, non c’è molto da aggiungere. Ha i suoi momenti di hype e un ritmo molto veloce nella prima parte e alla fine, mentre rallenta tutto nel mezzo. Infatti, gli episodi dopo l’evento più grosso della stagione sono forse i più noiosi. Ma ciò è dato dal fatto che non potevano distaccarsi troppo dal manga, essendo comunque delle parti importanti per la storia.

Per chi volesse continuare la storia subito senza aspettare la terza parte nel 2023, è ovviamente disponibile il manga. Se volete sapere quali dovete leggere per arrivare alla fine, come già anticipato in precedenza, mancano i capitoli dal 131 al 139. Fortunatamente per voi, tutti e 9 i capitoli rimanenti sono presenti negli ultimi 2 volumi del manga, il 33 e il 34. Di seguito il link per chi volesse acquistare i volumi su Amazon:

Vi ricordiamo che la parte 3 della quarta stagione è stata annunciata con un breve video alla fine dell’ultimo episodio, ed ha data di uscita fissata ad un generico 2023. Per chi invece volesse un’analisi più dettagliata di ogni episodio ricordiamo che abbiamo fatto la recensione di ognuna delle 12 puntate, che potete trovare sul nostro sito.

Pro

  • Colonna sonora
  • Animazioni
  • Scrittura personaggi
  • Storia

Contro

  • Alcuni episodi che staccano troppo dal ritmo generale

A voi è piaciuta questa stagione? Fatecelo sapere sui nostri social!

Noi ci rivediamo con altre recensioni, e ovviamente l’anno prossimo, con la recensione della terza parte!

https://youtu.be/cvTipU9gN5g

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di Andrea Antinori

 

 

 

 

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