di Gabriele Di Nuovo

“Kitbag”, prossimo progetto di Ridley Scott, si ritrova con un recast prima dell’inizio della produzione. Jodie Comer lascia il cast del film e Vanessa Kirby prende il suo posto.

Prodotto da Apple, “Kitbag” è il nuovo film diretto da Ridley Scott. La pellicola racconterà di Napoleone Bonaparte, interpretato da Joaquin Phoenix, e della sua vita privata. Infatti la notizia di mesi fa, oltre a Phoenix, riportava nel cast Jodie Comer, vista nel penultimo lavoro diretto da Scott “The Last Duel” (trovate qui la nostra recensione). L’attrice inglese venne scelta per interpretare Giuseppina Bonaparte, la prima moglie di Napoleone.

Cambio di programma

Ma secondo quanto riportato da Deadline, non avremo una seconda collaborazione tra Jodie Comer e Ridley Scott. L’attrice inglese abbandona il cast di “Kitbag” a causa di vari impegni collegati alla sua agenda e alle varie problematiche dovute alla pandemia di Covid-19. Ed è sempre Deadline a confermare l’entrata nel cast della pellicola di Vanessa Kirby. Il recast è stato molto rapido e questo porta a pensare che qualcosa dietro le quinte si stesse muovendo già da tempo.

Vanessa Kirby interpreterà per l’appunto Giuseppina Bonaparte e affiancherà Joaquin Phoenix in quello che si preannuncia uno dei lavori più ambiziosi del regista britannico. Inoltre lo scorso anno, la Kirby è stata candidata al premio Oscar per la sua interpretazione in “Pieces of a Woman” (trovate qui la nostra recensione).

Alcuni dettagli su “Kitbag”

Nell’ultimo periodo, Ridley Scott ha avuto l’occasione di parlare del suo “Kitbag”. Il regista si è soffermato sul rapporto tra Napoleone e sua moglie, dichiarando:

Per quale ragione Napoleone aveva così bisogno di questa donna? Qual era il perché di questo legame? Non poteva essere il sesso, perché il sesso prima o poi finisce, giusto? Era troppo semplice. Quando mise gli occhi su di lei, questa donna era già una cortigiana, una donna altolocata in cerca dell’uomo giusto che avesse abbastanza soldi per conquistarla. Allo stesso tempo era anche parecchio vulnerabile, ed è questa la chiave di tutto. Aveva ormai più di 30 anni, sapeva che la bellezza non sarebbe durata in eterno e che doveva trovare qualcuno che le desse un qualche senso di stabilità.

Napoleone è una figura molto interessante perché, non voglio usare una parola riduttiva, ma era leggermente disfunzionale, non aveva propriamente delle qualità sociali… era la classica persona che non ci pensava due volte: agiva. In tutta onestà mi ricorda me stesso. È esattamente quello che faccio io: agisco senza pensare a ciò che avverrà come conseguenza.

Inoltre Scott ha confermato che all’interno della pellicola ci saranno ben 6 sequenze di grandi battaglie, anticipando così la presenza di scene di combattimento dove vedremo in scena il genio militare di Napoleone Bonaparte e la sua disfatta nella famosa battaglia di Waterloo.

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di Gabriele Di Nuovo

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