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Imperia: disoccupato riceve cartella esattoriale da 11 milioni di euro

di Denieli Freitas Nogueira

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La vita di un ex imprenditore di 55 anni di Imperia si è trasformata in un incubo quando ha ricevuto una cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate nella quale si richiedeva il versamento di 11 milioni di euro entro cinque giorni. Secondo Il Giornale, l’uomo, disoccupato e con una situazione finanziaria precaria, ha ricorso alla “Legge Anti-Suicidi”.

Imperia: cartella esattoriale da record

Il 55enne, ex imprenditore che deteneva una quota in una società edilizia, si è trovato ad affrontare i debiti accumulati dalla sua impresa. La situazione però è peggiorata con la perdita del lavoro, rendendo impossibile per lui saldare un debito così grande in un periodo così breve. Il protagonista di questa vicenda ha deciso di appellarsi alla Legge numero 3 del 27 gennaio 2012, dedicata al sovraindebitamento e conosciuta come Legge Anti-Suicidi. Questa legge è stata promulgata proprio per prevenire tragedie in situazioni disperate come questa.

La Legge Anti-Suicidi

L’avvocato Enrico Panero, che segue la vicenda, spiega che la legge consente ai cittadini in uno stato di crisi finanziaria di accedere a una procedura di cancellazione dei debiti chiamata “esdebitazione”. La richiesta deve essere valutata attraverso l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC), dove il debitore può spiegare le cause dell’indebitamento e giustificare l’impossibilità di procedere con il pagamento.

La Legge Anti-Suicidi è stata introdotta dal Parlamento italiano per consentire a chi si trova in difficoltà economica di affrontare le crisi finanziarie dei singoli debitori, per i quali non sono applicabili le ordinarie procedure concorsuali. Questa legge rappresenta dunque un faro di speranza per chi, come il 55enne di Imperia, si ritrova improvvisamente sommerso dai debiti.

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