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Francia, pillola del giorno dopo gratuita e senza ricetta

di Antonio Stiuso

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Tutte le donne, indipendentemente dall’età o dalla situazione economica, avranno diritto alla pillola del giorno dopo gratuitamente e senza bisogno di ricetta. Lo ha dichiarato, in un’intervista, il Ministro della Salute francese, François Braun, in persona.

Pillola del giorno dopo, svolta senza precedenti

Francia – Il Ministro della Salute francese, François Braun, in un’intervista rilasciata al quotidiano 20 minutes, ha dichiarato che la Francia renderà gratuita la pillola del giorno dopo. Tutte le donne, quindi, indipendentemente dall’età e dalla condizione economica, potranno richiedere il metodo di contraccezione d’emergenza senza sostenere alcuna spesa e, inoltre, senza il bisogno di una prescrizione medica.

Attualmente sono già previste delle agevolazioni del genere, ma il ricorso alla pillola del giorno dopo in modo totalmente gratuito è riservato soltanto alle donne fino ai 25 anni di età. Il limite di età è stato alzato soltanto quest’anno, mentre lo scorso anno l’agevolazione era riservata soltanto alle minori di 18 anni. Per tutte le donne non rientranti in questa fascia, invece, il costo della pillola si aggirava intorno ai 20 euro.

Altre agevolazioni in materia

Quella della pillola del giorno dopo gratuita e senza prescrizione medica, nonostante segni una svolta epocale, non sarà l’unica novità introdotta in questo ambito. Il governo francese, infatti, ha deciso di rendere accessibile in modo totalmente gratuito, fino ai 26 anni, anche lo screening delle malattie sessualmente trasmissibili.

“La Francia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei” ha dichiarato lo stesso François Braun; in altri Paesi europei come Belgio e Regno Unito la pillola del giorno dopo è già gratuita per tutte le donne, inoltre solo il 2% del budget francese è dedicato alla prevenzione contro il 3% dei Paesi vicini. Migliorare la prevenzione, quindi, è un passo fondamentale per il ministro della Salute: “Sono state fatte delle cose in termini di educazione alla salute sessuale nelle scuole, ma è chiaro che l’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili è reale”. Le misure saranno inserite, quindi, nel progetto di legge sul finanziamento della sicurezza sociale del 2023.

In conclusione, altri Paesi come Svezia, Olanda e Portogallo hanno reso gratuiti i contraccettivi di emergenza soltanto per le giovani; mentre in Italia la situazione cambia di regione in regione. Le sole regioni italiane che prevedono questa possibilità sono Puglia, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana, ma soltanto per le più giovani o per le ragazze che si trovano in una situazione economica particolare.

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