fbpx Francia: dipendente licenziato perché troppo noioso fa causa all'azienda e vince
Attualità

Francia: dipendente licenziato perché troppo noioso fa causa all’azienda e vince

di davide gerace

Condividi con chi vuoi

Nelle aziende, oltre alle competenze tecniche, è fondamentale il legame con i colleghi. E spesso si organizzano delle piccole feste e cene, per restare tutti insieme e creare un team coeso. Però, non tutti la pensino così e quello che racconteremo oggi è uno strano episodio avvenuto diversi anni fa in Francia

Francia: troppo “noioso” per i colleghi

Come racconta News 24 France, la storia risale al 2015 e il protagonista della vicenda è un dipendente dell’azienda Cubik Partners, società di consulenza gestionale con sede a Parigi.

Il dipendente all’epoca è stato licenziato per un motivo abbastanza inusuale. L’azienda ha spiegato che si trattava di “inadeguatezza professionale“, ovvero l’uomo è stato ritenuto troppo “noioso“; l’ex dipendente aveva quasi sempre rifiutato gli inviti dei colleghi a partecipare ad alcune festicciole, ed era poco incline a socializzare con gli altri alla fine del turno di lavoro.

Tutto questo aveva convinto i suoi superiori a licenziarlo perché, secondo loro, violava la politica aziendale. Ovviamente l’uomo ha fatto causa all’azienda, dal momento che perdere il lavoro per una motivazione del genere non è semplice da accettare.

La sentenza della Cassazione

Dopo sette lunghi anni, è finalmente arrivata la sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Il giudice, giovedì 17 novembre 2022,  ha dato ragione all’ex dipendente, spiegando che:

“L’uomo aveva il diritto di rifiutarsi di presentarsi alle feste aziendali e alle uscite nei pub come tutela della sua vita privata. La società ha svolto pratiche umilianti e invadenti in materia di privacy, come l’obbligo di condividere il letto con i colleghi durante i seminari e uso di soprannomi dispregiativi tra dipendenti”.

La Corte di Cassazione, inoltre, ha condannato Cubik Partners a pagare un risarcimento di 3000 euro al suo ex dipendente; l’uomo però, avrebbe richiesto un ulteriore risarcimento molto più sostanzioso, di 400mila euro…

Per altre notizie e news di qualsiasi genere, seguiteci su Nasce, Cresce, Informa!

Potrebbero interessarvi:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi