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Florentino Perez attacca UEFA e Al-Khelaifi: quali sono le sue motivazioni?

di Elia Mascherini

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Quest’oggi si è tenuta l’assemblea dei soci del Real Madrid dove, oltre a parlare delle finanze del club madrileno e dei suoi obbiettivi, si è tornati a parlare di UEFA, Superlega e tanto altro. Difatti, il numero uno dei Blancos Florentino Perez, ha colto l’occasione per parlare della confederazione europea e del presidente del PSG Al-Khelaifi, nonché presidente ECA. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio le dichiarazioni di Perez

Perez non “lascia andare” il progetto Superlega

Oramai non è più un mistero che dietro al progetto della Superlega c’era (o forse è il caso di dire “c’è ancora”) in prima fila il presidente del Real Madrid. Infatti, pare che l’idea di questa nuova competizione fosse nata da una convergenza di idee di Agnelli, Laporta e dello stesso Perez. Mentre altri club hanno poi abbandonato il progetto, per un motivo o per un altro, Barcellona e Real, e in seconda fila la Juventus, non hanno rinunciato allo sviluppo di questa idea.

Nell’assemblea dei soci, Perez ha ribadito ancora una volta perché questa nuova competizione sia necessaria utilizzando queste parole:

“Il calcio ha bisogno di una gestione professionale, moderna e trasparente. Per offrire un prodotto di qualità e interesse che restituisca entusiasmo e passione. Dobbiamo fermare il deterioramento del calcio. Ecco perché abbiamo deciso di proporre una competizione come la Superlega. Alcuni pretendono poi che accetti normalmente gli abusi di alcuni club con il fair play finanziario. Abusi che tutti conosciamo e non fanno nulla”.

Perez ha poi parlato del prestigio che garantirebbe un match di Superlega rispetto a partite giudicate di “scarso fascino e interesse”:

Nadal e Djokovic hanno giocato 59 volte… è noioso? Tuttavia, Real Madrid e Liverpool si sono incontrate solo nove volte in 67 anni. Che senso ha privare i tifosi di queste partite? Se si estrapolassero le regole del calcio ad altri sport avremmo visto Nadal e Federer solo tre volte in tutti questi anni.

La UEFA sta aumentando le partite tra squadre irrilevanti. Questo accelererà solo il declino del calcio europeo. Secondo Forbes, il Real Madrid è il tredicesimo club più prezioso al mondo… e prima eravamo il quinto. Ce ne sono solo tre club del calcio in questa classifica. La tendenza non è discutibile. Negli USA si lavora bene e in Europa molto male”.

Real Madrid (@Shutterstock)

La Superlega può realmente essere la soluzione per il calcio europeo? 

Perez ha poi tirato le somme del suo discorso, mettendo in evidenza il fatto che ci sia un reale problema, per cui la Superlega sarebbe la soluzione:

“Per risolvere un problema bisogna riconoscere che esiste. Solo così si possono trovare soluzioni. Il nostro amato sport è malato, perde la leadership come attore globale. I giovani sono sempre meno interessati, una tendenza da invertire prima che sia troppo tardi. Le nuove generazioni prediligono altri spettacoli, come piattaforme online o videogiochi. Chiedono un prodotto di qualità che il calcio non dà, perché le competizioni attuali non attraggono… fino alle fasi finali.

Con il massimo rispetto per i campionati nazionali, i grandi campionati europei devono offrire partite tutto l’anno, partite che riavvicinino i giovani. La Superlega non sarebbe una competizione chiusa, in quanto avrebbe il 25% dei suoi posti aperti. Il presidente dell’ECA [Al-Khelaifi, ndr], ha detto che il Real Madrid ha paura della concorrenza; a lui, dovrebbe ancora essere ricordato chi è il Real Madrid.

Il format della Superlega non può chiudere il dibattito. La giustizia europea sta già mettendo in discussione il monopolio della UEFA sul calcio. Il tribunale, con la sua risoluzione, segnerà il futuro di questo sport. Da lì, lavoreremo per invertire l’attuale tendenza del calcio in Europa. Dobbiamo avviare un dibattito senza pressioni in tutta la famiglia di questo sport. Nessuno dubiti dell’impegno del Real Madrid in questo”.

Queste dunque le parole del presidente del Real Madrid, che ha risposto a tono alle dichiarazioni di Al-Khelaifi di qualche giorno fa. Potete trovare l’articolo in cui ne avevamo parlato cliccando qui.

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