di davide gerace
Il 25 settembre 2022, esattamente tra due mesi, ci saranno le elezioni politiche per formare il nuovo Governo. Se i vari partiti sono già in piena campagna elettorale, nella quale non si risparmiano veri e propri attacchi e frecciate velate, i cittadini sono molto divisi sul suffragio che verrà…
Elezioni: spuntano nuovi trend topic sui social
Da quando sono state ufficialmente indette le elezioni, i social sono letteralmente impazziti. Ed è proprio su Twitter che sono nati alcuni degli hashtag che ci hanno accompagnato in questi ultimi due anni abbastanza complicati; i più rilevanti in questo periodo di tempo sono stati, ovviamente, quelli contro i vaccini e il green pass, mentre da febbraio si è aggiunto anche quello contro la guerra in Ucraina.
Adesso però, sta spopolando un nuovo hashtag contro le elezioni politiche del 25 settembre: #iononvoto, reso virale grazie alle migliaia di condivisioni registrate negli ultimi giorni. La frase più frequente tra gli utenti? “Chi vota è complice”. Non mancano poi i vecchi rancori di chi ancora persegue la propria battaglia no-vax: “Dovrei votare quel Ministro che sotto Natale diceva di essere al cinema (col green pass) mentre io non ci potevo andare perché non ce l’avevo”. Qualcun altro invece scrive: “Non posso votare un partito che ha sostenuto l’obbligo vaccinale”.
C’è chi quindi invoca la libertà di scelta: “L’essenza della libertà rimane il potere di non fare qualcosa, a dispetto delle conseguenze. #iononvoto“, il tutto accompagnato dalla foto di una tessera elettorale con una fetta di mortadella dentro. Sono inoltre tantissimi i profili appositamente creati con il nickname “Movimento io non voto”.
Tutti contro tutti
Se da una parte l’hashtag #iononvoto ha ricevuto migliaia di consensi, dall’altra non sono mancate le critiche. La scelta di non andare a votare non va giù a tanti utenti, con alcuni che hanno addirittura attaccato il Partito Democratico. Ma quale sarebbe la colpa principale del PD? Secondo gli utilizzatori del social, il partito sarebbe l’ideatore della campagna #iononvoto.
Anche qui i fruitori si sono sbizzarriti con i commenti: “Bello il nuovo hashtag lanciato da una serie di troll del PD“; “Se vi asterrete in massa, vincerà il PD. Con il PD ci sarà Speranza, perciò con ogni probabilità ce lo troveremo di nuovo come Ministro della Salute. Le conseguenze, quanto a green pass, vaccini…potete immaginarle”; “Io non voto? Fate prima a dire che siete piddini”; “Qualche piddino che s’è fatto il secondo account”; “Votate chi c… volete ma bisogna andare in massa, se no ci troviamo Letta teleguidato a dirci che dobbiamo soffrire per la democrazia e per i più fragili”.
Le polemiche difficilmente si placheranno e probabilmente ci accompagneranno per tutta la durata della campagna elettorale.
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