di Nicolò Bacchi
Secondo quanto riportato da Deadline, le due star Brie Larson e Jeremy Renner sarebbero al lavoro su due show per la piattaforma di streaming Disney+. Le due serie, prodotte dai due attori, non avranno un vero copione e saranno pertanto Unscripted. Renner e Larson, noti anche per i loro ruoli di Occhio di Falco e Captain Marvel nel MCU, si troveranno così dietro la cinepresa, per raccontare da un altro punto di vista.
Cosa vedremo su Disney+?
La serie prodotta per Disney+ da Brie Larson si chiamerà Growing Up e racconterà le sfide, i problemi e le gioie dell’adolescenza. La docu-serie seguirà quindi diversi ragazzi di età compresa tra 18 e 22 anni nella loro vita privata, mentre a loro spetterà il compito di confidare al pubblico le emozioni più recondite. A dirigerla ci sarà anche la stessa Larson, che per la regia userà un taglio narrativo e documentaristico sperimentando molto in questi insoliti panni. Gli episodi dureranno inoltre circa 30 minuti
Jeremy Renner avrà invece la possibilità di portare su schermo la sua passione per la costruzione in Rennerservations, la serie di Disney+ che produrrà. Composta da quattro parti, trasformerà l’inclinazione dell’attore verso questo campo in un aiuto per le comunità. Durante lo show verranno infatti ricostruiti veicoli semplici e di uso comune in mezzi speciali per tentare di assistere persone problematiche.
Brie Larson tornerà al cinema anche con The Marvels, atteso sequel del precedente Captain Marvel, pellicola stand-alone sull’omonimo personaggio da lei interpretato nel MCU. Jeremy Renner è invece sbarcato appena due mesi fa proprio su Disney+, dove ha ripreso il ruolo di Occhio di Falco nella serie originale Marvel Hawkeye. Potete leggere la nostra recensione QUI.
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
Forse potrebbe interessarti anche:
- Oscar 2022: tutte le nomination
- The Batman: rivelate le origini del villain
- Michael Jackson: in arrivo il biopic sulla sua vita
di Nicolò Bacchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA