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Creare fibre sintetiche ultra resistenti a partire dalle fibre muscolari? È possibile!

di Melissa Marocchio

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Alcuni ricercatori della McKelvey School Engineering della Washinngton University di St. Louis hanno prodotto delle fibre sintetiche a partire dalle fibre muscolari; queste hanno la caratteristica di essere altamente resistenti, persino più del kevlar, il materiale dei giubbotti antiproiettile. I nuovi filamenti potranno essere utilizzati in diversi ambiti, dall’industria tessile alla robotica; sarà questo il materiale del futuro? Intanto, scopriamo insieme qualcosa di più a riguardo…

Fibre sintetiche: microrganismi geneticamente modificati e titina

Come si legge nel report dello studio pubblicato sul sito Nature, il gruppo di ricercatori si è servito di microrganismi geneticamente modificati per l’assemblaggio delle proteine muscolari, così da creare una fibra micrometrica super resistente. Il fulcro principale dell’intero studio è stata però la titina, la terza proteina più presente nel tessuto muscolare umano e che gli conferisce la capacità di sviluppare elevata forza durante lo stiramento, di smorzare gli stimoli ricevuti e di consentire un rapido recupero meccanico.

Inizialmente gli scienziati hanno fatto in modo che i batteri producessero piccole porzioni di titina per poi unirle in polimeri 50 volte più grandi di una proteina batterica media; in seguito hanno trasformato i polimeri creati in fibre con un diametro di circa 10 micron. Ciò che hanno ottenuto i ricercatori è stata una fibra a base di titina ultra resistente, addirittura più tenace di materiali come il kevlar.

Gli obbiettivi dello studio

Il principale obiettivo dello studio è quello di poter utilizzare le nuove fibre sintetiche anche in campo biomedico, quindi non solo per produrre tessuti ad alta resistenza; queste nuove fibre, ad esempio, potrebbero essere utili per suturare le ferite.

Proseguendo con la ricerca, si potrà allargare il metodo chimico della polimerizzazione anche ad altre proteine, in modo tale da creare diversi materiali in maniera più sostenibile.

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