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Lo sapevi che i delfini cacciano… con la voce di Katy Perry e Kim Kardashian?!

di Antonio Stiuso

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Secondo un recente studio i delfini hanno tre tipi diversi di registri vocali. In particolare, quello utilizzato per produrre i suoni necessari a individuare le prede grazie all’ecolocalizzazione sarebbe lo stesso utilizzato… da Kim Kardashian e Katy Perry! Sembra incredibile ma a quanto pare è tutto vero.

La voce dei delfini

I delfini e le orche, insieme agli altri cetacei muniti di denti (odontoceti) usano un particolare registro vocale per cacciare e sottomettere le loro prede. Si chiama comunemente “clic di ecolocazione”, ed è il suono più famoso di questa famiglia di mammiferi marini, ma non l’unico; questi esemplari, infatti, emettono una vasta gamma di suoni per la comunicazione sociale, tra cui grugniti e fischi acuti.

Gli odontoceti posseggono una particolare struttura nel naso, come la nostra laringe, grazie al quale possono generare diversi registri vocali. Ora alcuni ricercatori hanno scoperto come queste strutture, dotate di labbra foniche, consentano a questi animali di produrre suoni e registri vocali diversi, conservando l’aria anche nelle profondità degli oceani.

Lo studio

I delfini hanno quindi una vasta gamma di suoni nel proprio repertorio e ben tre registri vocali diversi, uno dei quali simile a quello usato da Kim Kardashian e Katy Perry! Lo rivela lo studio pubblicato su Science dai biologi Coen Elemans dell’Università della Danimarca meridionale e Peter Madsen della Aarhus University.

Proprio così, studiando gli odontoceti i ricercatori hanno scoperto che sono dotati di almeno tre diversi registri vocali che utilizzano a seconda dei casi: quello ritmico (vocal fry), che produce toni più bassi; la “voce di petto“, che utilizza normalmente l’essere umano per parlare e il falsetto, che produce le frequenze più alte. E sarebbe proprio il ritmico quello così simile a Kim Kardashian e Kate Perry secondo quanto dichiarato dallo stesso Dottor Elemans.

Gli odontoceti però, a differenza delle due famose star, utilizzano questo tipo di registro per produrre i suoni utili a individuare le prede con l’ecolocazione. Ma, mentre prima si pensava provenissero dalla laringe come in tutti i mammiferi, ora si è capito che questo meccanismo sarebbe impossibile da utilizzare a elevate profondità. Perché? L’elevata pressione dell’acqua impedirebbe di avere un adeguato volume respiratorio nei polmoni.

Tutto avviene grazie alla struttura del naso. I ricercatori dello studio sono i primi ad essere giunti ad una simile conclusione, evidenziando che durante l’ecolocazione, gli odontoceti pressurizzano l’aria presente nel naso facendola in seguito passare attraverso le labbra foniche, che vibrano come fanno le corde vocali negli esseri umani. Un sistema affascinante, perché l’accelerazione delle labbra produce delle onde sonore che attraversano tutto il cranio fino ad arrivare nella parte anteriore della testa.

Le conclusioni della ricerca

Alla fine dello studio quindi si è riusciti a risalire alla fonte del suono dei cetacei. I ricercatori hanno anche capito che queste sorprendenti creature possono utilizzare vari tipi di registri vocali per comunicare con i propri simili; ma non è tutto, perché questi esemplari così intelligenti, dopo aver appreso nuovi suoni, riescono anche a tramandarli ai posteri come facciamo noi esseri umani.

Scoperta affascinante ma una cosa è certa: nessuno avrebbe mai pensato di associare Katy Perry a un delfino!

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