di Gabriele Di Nuovo
Francis Lawrence: il mondo dei videoclip prima del cinema
Prima di dedicarsi al cinema, Francis Lawrence ha diretto svariati spot televisivi e numerosi videoclip. Il regista della saga di “Hunger Games” e “Io sono leggenda”, conta ben più di 100 video musicali da lui diretti. La sua lunga esperienza nel settore della musica, l’ha portato a collaborare con numerose superstar del panorama musicale; da Justin Timberlake a Jennifer Lopez, per passare poi ai Black Eyed Peas e a Lady Gaga. Questi sono solo alcuni dei nomi con cui il regista ha collaborato nella sua carriera da regista di videoclip e qui di seguito vi lasciamo alcuni dei suoi lavori più celebri.
I Don’t Want to Miss a Thing degli Aerosmith (1998)
Colonna sonora di “Armageddon – Giudizio finale” di Michael Bay, “I Don’t Want to Miss a Thing” rientra assolutamente tra i videoclip più celebri diretti da Francis Lawrence. La celebre canzone degli Aerosmith, vede il proprio video musicale ambientato davanti un fittizio space shuttle. Insieme alla band di Steven Tyler troviamo un’orchestra, un montaggio che alterna alcune sequenze del film diretto da Bay e la presenza in veste di cameo di Liv Tyler, figlia del frontman del gruppo musicale e protagonista femminile di “Armageddon – Giudizio finale”. Ancora oggi è riconosciuta come la canzone di maggior successo degli Aerosmith, qui di seguito vi lasciamo il video musicale diretto da Francis Lawrence.
Jenny from the Block di Jennifer Lopez (2003)
Francis Lawrence, già regista di altri video musicali di Jennifer Lopez, è dietro la macchina da presa di quello che forse è uno dei videoclip più iconici dell’artista. Il video di “Jenny from the Block” ha come scopo quello di mostrare quanto la storia d’amore tra Jennifer Lopez e Ben Affleck, presente anche lui nel video musicale, sia stata pubblicizzata dai media. La canzone parla di come la cantante, nonostante il successo, sia rimasta sempre la Jenny del quartiere. Come ampliamente prevedibile, questo portò delle critiche nei confronti della Lopez e nonostante le accuse di ipocrisia, la hit fu un successo e il video è ancora oggi uno dei più iconici della lunga carriera di JLO.
What You Waiting For di Gwen Stefani (2004)
Se i due video precedenti sono stati menzionati perché iconici e diretti da Francis Lawrence, il videoclip di “What You Waiting For” di Gwen Stefani è senza ombra di dubbio il lavoro che ha portato ad una svolta la carriera del film maker. Il video del primo singolo da solista di Gwen Stefani, ispirato dalla storia di Lewis Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”, ha portato l’artista a vincere vari premi e soprattutto lanciare la carriera di Francis Lawrence nel mondo del cinema. Infatti l’anno successivo, il regista esordisce con “Constantine”, lungometraggio basato sull’omonimo personaggio DC Comics interpretato per l’occasione da Keanu Reeves. Ma nonostante questo, come vedremo successivamente, la carriera del regista nel mondo della musica non è terminata così…
Pump It dei The Black Eyed Peas (2006)
Forse una delle canzoni più conosciute dei The Black Eyed Peas, “Pump It” porta con sé tanti collegamenti al mondo del cinema. Oltre a trovare alla regia il protagonista di questa sezione dedicata a lui, il videoclip che vede il noto gruppo musicale districarsi in quella che è un mix di lotta e dance battle con dei rivali, è collegata quasi in modo diretto al mondo del cinema attraverso la stessa canzone. Il brano musicale è basato su “Misirlou”, per la precisione la versione di Dick Dale, universalmente riconosciuto come tema musicale di “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino. Inoltre la canzone è presente in vari film come “Cars”, il secondo capitolo di “Garfield” e nella pubblicità della Pepsi.
Bad Romance di Lady Gaga (2009)
Tra gli ultimi lavori di Francis Lawrence nel mondo della musica, troviamo “Bad Romance” di Lady Gaga. Il videoclip porta su schermo al meglio lo stile provocatorio che ha reso una star globale Gaga nei primi anni della sua carriera. Come altri videoclip dell’artista, anche “Bad Romance” porta su schermo una vera e propria storia. Se non ci credete, al seguente link di Wikipedia trovate la sinossi/spiegazione del video musicale. Il video è ambientato all’interno di una sorta di camera mortuale dove Lady Gaga viene rapinata, drogata e schiavizzata sessualmente con un gruppo di ballerine da parte della mafia russa.
Bonus: Interstella 5555, il visual album dei Daft Punk
Per concludere questo approfondimento, vi parliamo non di un vero video musicale, ma di un lungometraggio animato formato a tutti gli effetti da videoclip. Stiamo parlando di “Interstella 5555”. Diretto da Daisuke Nishio, Hirotoshi Rissen, Kazuhisa Takenōchi e Leiji Matsumoto, grande autore noto per “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. Infatti a spiccare in “Interstella 5555” è lo stile di Matsumoto. L’autore scomparso a febbraio 2023, ha contribuito a sviluppare il concept visivo delle ambientazioni e dei personaggi. Ma la domanda sorge spontanea: qual è la trama di “Interstella 5555”?
Il lungometraggio, attraverso la musica dei Daft Punk e il loro album Discovery, racconta la storia di un gruppo musicale proveniente da un pianeta sconosciuto, prelevato con la forza e trasformato in artisti della Terra pronti a riscuotere successo per il loro capo Earl de Darkwood. Attraverso la musica e la totale assenza di dialoghi, “Interstella 5555” eleva il concept di visual album a vera e propria pellicola per il grande schermo. Inoltre la pellicola che si muove sulle note dell’album Discovery, può contare sulla presenza di alcune delle canzoni più iconiche del duo francese.
Oltre il semplice videoclip
Da “One More Time” (trovate il video qui sopra), fino ad arrivare a “Harder, Better, Faster, Stronger”, Discovery è forse l’album più iconico e amato da pubblico e critica dei Daft Punk e con una perfezione mai vista su schermo, accompagna la storia di questo gruppo musicale che cerca la strada per la libertà attraverso la musica. Prodotto dalla Toei Animation, dietro alle varie opere di Matsumoto, “Interstella 5555” è uno dei pochissimi prodotti a combinare musica, storytelling e semplici videoclip in un unico lungometraggio. Infatti se cercate su YouTube le varie tracce che compongono Discovery, troverete i loro rispettivi video musicali con le sequenze prese direttamente da “Interstella 5555”.
Seppur davanti ad un lungometraggio, la menzione d’onore per l’opera che combina animazione e musica elettronica merita di rientrare in questo approfondimento non solo per la presenza alla regia di una leggenda dell’animazione giapponese come Leiji Matsumoto, ma per la combinazione di vari videoclip in un unico lungometraggio che solo con la forza della musica e delle immagini, racconta una storia che colpisce sin da subito lo spettatore. “Interstella 5555” conta su un cameo dei Daft Punk dove appaiono in forma animata in un determinato momento della storia della pellicola.
Per articoli di approfondimento, news e recensioni, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
Ecco a voi alcuni articoli che potrebbero interessarvi:
- Better Call Saul: analisi di un capolavoro del piccolo schermo;
- NCS Consiglia: la saga di Mission Impossible;
- NCS consiglia: I sette samurai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA