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Causeway, la recensione: affrontare un tragico passato

di Filippo D'Agostino

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Disponibile da venerdì 4 novembre 2022 su Apple TV+, “Causeway” è un film diretto da Lila Neugebauer e scritto da Elizabeth Sanders, Luke Goebel e Ottessa Moshfegh. Nel cast troviamo Jennifer Lawrence, Brian Tyree Henry, Jayne Houdyshell, Russell Harvard, Fred Weller, Linda Emond, Samira Wiley, Stephen McKinley Henderson e Han Soto.

Il film, prodotto da AppleTV in collaborazione con A24 è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival (TIFF) del 2022; durante l’evento, tenutosi lo scorso settembre, la pellicola è stata moderatamente elogiata dalla critica. Inoltre, ha vinto il “premio per la migliore opera prima” al Festival di Roma e Brian Tyree Henry è stato nominato nella categoria “eccezionale interpretazione non protagonista” ai Gotham Independent Film Awards.

Causeway, la trama: un ritorno traumatico

Linsey è una giovane soldatessa del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti che, dopo un’ispezione in una diga, viene coinvolta in un attacco che provoca l’esplosione del suo convoglio; fortunatamente ne esce fisicamente illesa, ma viene comunque inviata in patria per aver riportato una lesione cerebrale traumatica.

Al suo ritorno a New Orleans, dovrà convivere con lo stress post-traumatico e cercare di non incorrere in problemi finanziari. Per risolvere quest’ultimo potenziale problema, la ragazza va a lavorare in una piscina della sua città natale; qui legherà anche con James (Brian Tyree Henry), un meccanico. I due intrecceranno le loro strade a causa del loro passato oscuro, che a sua volta nasconde numerosi traumi che emergono sempre di più con il passare del tempo…

 

Causeway

Un fantastico cast

Questa pellicola targata AppleTV+ ci presenta un cast ben noto al pubblico, dove troviamo la pluripremiata Jennifer Lawrence e Brian Tyree Henry (Atlanta). Questi attori sono sicuramente due promesse che durante gli anni si sono fatte valere, sia nel grande che nel piccolo schermo, e questo viene più che dimostrato anche in “Causeway“.

Difatti, gli attori ci propongono delle ottime interpretazioni più che promosse: la Lawrence riesce a portarci nel migliore dei modi le pene e le sofferenze passate dalle tantissime persone reduci di guerra, tramite un’interpretazione più che arguta e brillante. Altrettanto bravo è anche l’attore di supporto; Tyree Henry riesce a offrirci un’ottima interpretazione, che va perfettamente a genio con quella della Lawrence.

Una caratterizzazione poco analizzata

Una seconda nota di lode va anche alla scrittura e alla conseguente caratterizzazione dei due personaggi principali. Come già accennato, la Lawrence riesce a trasportarci nella vita di un classico reduce effetto dello stress post-traumatico, ma anche la storia del personaggio di Tyree Henry è interessante, sia per il modo in cui ci viene raccontata, che per il giusto screen-time che le viene dedicato.

Ma, rovesciando la medaglia, scopriamo anche un dettaglio abbastanza ben tratteggiato, ovvero la famiglia di Linsey; questa non è stata caratterizzata nel migliore dei modi e anzi, porta allo spettatore medio una notevole confusione, sia per il poco screen-time che per il rapporto stranamente sbilanciato tra Linsey e soprattutto la madre.

 

Causeway

Quando uno scatto racconta molto

Causeway è anche il debutto alla regia di Lila Neugebauer. E sebbene questo sia il primo progetto professionale per la regista, si tratta sicuramente di un esordio più che eccellente; infatti, le perfette scelte registiche lo testimoniano. A partire dall’ottima fotografia formata da un’eccellente composizione artistica come il dosaggio dei colori e la scelta delle ombre, alle ottime scenografie e ambientazioni che vanno, involontariamente o meno, a ricordare lo stile della serie televisiva “Atlanta” e i dettagli di una classica cittadina americana degli anni ’70/80, fino ad arrivare a una scena in particolare che è costruita alla perfezione.

In questa scena il personaggio della Lawrence racconta l’esplosione del suo stesso convoglio; ciò che contribuisce a far funzionare al meglio la scena sono una delicata colonna sonora che l’accompagna il tutto e un quasi impercettibile avanzamento della macchina da presa su Linsey.

Una trama non molto originale

Certamente a prima vista il film potrebbe non convincere il fan medio e la causa principale potrebbe essere la sceneggiatura non originalissima. Infatti, di film sullo stress post-traumatico ce ne sono a bizzeffe e il tema che viene sempre più che riformulato non aiuta “Causeway” ad essere il miglior film a trattare il seguente tema. E non può nemmeno vantare la migliore sceneggiatura mai scritta negli ultimi anni; pur non cadendo quasi mai nell’ovvio, il film non porta nulla di innovativo sul piccolo schermo.

 

Causeway

Considerazioni finali

Sebbene la stampa non abbia approvato “Causeway” di Neugebauer con il massimo dei voti, il film ha diversi punti più che positivi e apprezzabili: a partire dalla Lawrence e da Tyree Henry, le cui interpretazioni giostrano il film nel migliore dei modi, fino a un più che promosso eccellente lato tecnico. Tuttavia, il film si perde con una sceneggiatura ripetutamente rimaneggiata e per nulla originale.

Pro

  • Un ottimo debutto alla regia per la Neugebauer;
  • Un perfetto e delicato lato tecnico, dove spicca sicuramente la fotografia;
  • Ottima interpretazione dei protagonisti, con una altrettanto buona caratterizzazione…

Contro

  • … che purtroppo non vale per i comprimari;
  • Una trama né innovativa, né tantomeno originale… ma che fortunatamente non cade né nell’ovvio né nello scontato.

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