di Andrew Pompili
Ieri sera si è giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia la finale della 60°edizione del Campionato Primavera tra Roma e Inter. La finale è stata emozionante e si è decisa solo ai tempi supplementari con la vittoria dei nerazzurri per 2 a 1. Il club meneghino entra nella storia, visto che è la prima squadra a vincere dieci Scudetti Primavera. Il fautore di questo grande successo è stato Christian Chivu, ex calciatore della prima squadra, il quale al primo tentativo, è subito riuscito a vincere l’ambito trofeo nazionale.
Inter e Roma: una stagione da incorniciare
L’Inter nella scorsa stagione è stata eliminata nella semifinale playoff dall’Empoli dopo i tempi supplementari per 3 a 2. La squadra toscana, successivamente, ha vinto il Campionato battendo in finale l’Atalanta per 5 a 3. All’inizio di questa stagione, l’Inter ha deciso di cambiare allenatore e puntare tutto su Christian Chivu, ex calciatore dei nerazzurri, con i quali ha vinto lo storico Triplete. A livello nazionale i nerazzurri hanno concluso la stagione al secondo posto con 64 punti, dietro solo alla Roma, distante 7 lunghezze. Il secondo posto ha garantito comunque l’accesso alla fase finale del playoff. Nella semifinale i nerazzurri hanno affrontato il Cagliari: la partita è stata emozionante e alla fine, dopo una grandissima rimonta, l’Inter ha portato a casa l’accesso alla finale, pareggiando la partita per 3 a 3 dopo essere stata sotto 3 a 0. In virtù del miglior piazzamento in classifica, i ragazzi di Chivu hanno potuto giocare la finale, successivamente vinta. A livello internazionale la stagione non ha portato ottimi risultati. L’Inter ha giocato il playoff per l’accesso alla fase finale della Youth League contro lo Zilina, partita vinta dagli slovacchi per 3 a 1.
La Roma, allenata da Alberto De Rossi, ha iniziato questa stagione come grande favorita per la vittoria del Campionato Primavera. I giallorossi hanno dominato il campionato, vincendo i gironi con 71 punti con 21 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Nella semifinale la Roma ha affrontato gli “storici” nemici della Juventus, sconfiggendo i bianconeri con un netto 2 a 0. La vittoria contro la Juventus è stata una grande impresa, visto che i bianconeri sono arrivati in semifinale di Youth League e sono stati sconfitti solo ai rigori dai futuri vincitori del Benfica.
Casadei (@Shutterstock)
Campionato Primavera: una finale equilibratissima
La finale vedeva partire con i favori del pronostico la Roma di Alberto de Rossi. Dopo un primo tempo teso ma privo di reti, la Roma ha sbloccato la finale al 70° minuto con il gol di testa di Javier Vicario dopo il corner battuto da Volpato. Il trofeo sembrava essere indirizzato verso Roma, ma l’Inter non ha mollato e ha trovato il pareggio a 10 minuti dalla fine con il suo capocannoniere Cesare Casadei, su cross di Carboni. La partita si è conclusa al 90° sul risultato di 1 a 1. Nel primo tempo supplementare, al 97°, i nerazzurri hanno rimontato la Roma con un grandissimo gol di Nikola Iliev dopo un uno due con Jan Zuberek, aver saltato Vicario e chiuso il destro sul primo palo. La Roma ha cercato l’assalto finale prendendo anche una traversa con Vicario, ma gli sforzi finali non sono serviti e il trofeo lo ha vinto l’Inter.
Con la vittoria del campionato, l’Inter si è assicurata la partecipazione alla prossima Youth League, competizione europea delle squadre primavera nella quale nessuna squadra italiana ha vinto. Inoltre, i nerazzurri di Chivu, giocheranno la finale di Supercoppa Primavera contro la Fiorentina, che ha vinto la Coppa Italia. Per la Roma, resta la grande annata e la delusione per una vittoria che non arriva dalla stagione 2015-2016.
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