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Camerun, 62 calciatori squalificati per aver mentito sull’età

di Matteo Cividini

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In Camerun sono stati fermati 62 giocatori per falsa identità. È tutto partito dalla denuncia da parte di Valentine Nkwain, presidente del Victoria United, una della squadre del campionato nazionale. Da questa denuncia è iniziato un controllo della federazione che ha trovato i 62 giocatori irregolari, come ha fatto sapere la stessa FECAFOOT.

62 giocatori squalificati in Camerun per falsa identità

Il Victoria United di Nkwain è riuscito ad entrare a far parte delle squadre che giocheranno i playoff grazie alla denuncia del presidente, perché a seguito del gesto una squadra è stata squalificata e il Victoria ripescato. Questa modalità alle altre società non è piaciuta, soprattutto perché Nkwain non è nuovo a questi “favori”. In passato sono emerse intercettazioni telefoniche dove lo stesso presidente del Victoria riceveva da parte di Samuel Eto’o, ex interista e ora presidente della federazione, delle garanzie sulla promozione della sua squadra nella massima serie. Cosa poi accaduta. A seguito della denuncia gli altri club, anche per via delle vecchie questioni, hanno chiesto alla federazione di controllare tutti i club del campionato. Dopo la verifica è risultato che i giocatori con falsa identità sono addirittura 62.

Tra i giocatori irregolari sette di loro vestono la maglia del Victoria, la squadra di Nkwain, da cui era partita la denuncia. La federazione visto il gran numero di calciatori coinvolti ha deciso di squalificare gli atleti, dato che altrimenti avrebbe dovuto escludere tutte le squadre dai prossimi playoff. Anche Nathan Douala è tra gli squalificati del Victoria. Il giocatore era stato convocato per l’ultima coppa d’Africa, ma già al momento della convocazione aveva destato sospetti riguardo alla sua età.

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