di Federico Minelli

Attraverso un comunicato ufficiale, il Cagliari ha deciso di esonerare l’allenatore della prima squadra Walter Mazzarri. Sembra che sia stata particolarmente determinante per la fine del rapporto la sconfitta casalinga di ieri, subita contro l’Hellas Verona per 1-2.

Mazzarri, i motivi dell’esonero

Sette sconfitte nelle ultime otto giornate, una rimonta da urlo della Salernitana e una Serie B sempre più vicina. Questi i perché dell’esonero di Mazzarri, al quale non basta la vittoria col Sassuolo per allontanare gli spettri della retrocessione e dell’esonero.

Ma si tratta di molto che più spettri, a questo punto. I sardi sono quindi in piena lotta per non retrocedere, ma la Salernitana è in forma, e sta esprimendo il massimo sforzo calcistico e passionale per restare nella massima serie italiana. Secondo Sky Sport, inoltre, la dirigenza sarda aveva pensato anche ad un ritorno in panchina di Walter Zenga, con il quale, però, non ci sono stati contatti.

Cagliari (@Shutterstock)

Cagliari, finale di stagione affidato ad Agostini

Dopo l’esonero di Mazzarri, la salvezza del Cagliari passerà per altre mani, e per un finale di campionato infuocato. I rossoblù sono a 28 punti in classifica, tre in più della Salernitana che però ha due gare da recuperare. Ma non solo: nelle prossime tre gare il Cagliari dovrà affrontare, in ordine: Salernitana, Inter e Venezia. Due scontri diretti per la salvezza, intervallati dalla patita tanto difficile quanto intrigante contro l’Inter.

La dirigenza ha scelto: Leonardo Agostini guiderà i sardi negli ultimi tre match di campionato. Tuttavia, l’ex allenatore della Primavera non è in possesso del patentino per poter sedere in panchina in Serie A. Stando a “Tuttosport”, l’opzione più plausibile è quella di affiancargli Bernardo Mereu, che possiede il patentino e fa già parte del club rossoblù.

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