di Andrew Pompili

Dopo l’umiliazione subita dalla Roma, nella fase a giorni di Conference League, contro i norvegesi del Bodo/Glimt per 6 a 1, i giallorossi hanno iniziato un percorso di crescita. La squadra di Mourinho, nelle ultime 11 partite, non ha mai perso e in campionato e si ritrova in lotta per un posto nella prossima Champions League. Il sorteggio ha “voluto”, che la Roma, nei quarti di finale di Conference, pescasse di nuovo il Bodo/Glimt. La vendetta però non è arrivata: dopo il vantaggio romanista, la squadra norvegese si è imposta sul campo per 2 a 1. Il discorso qualificazione resta in bilico e la Roma cercherà con tutte le sue forze di eliminare i norvegesi e approdare alle semifinali nella gara di ritorno. Quello che però ha creato molto scalpore, sono le dichiarazione forti rilasciate dal capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, su quanto successo nel post gara.

Derby di Roma (@Shutterstock)

L’episodio incriminato del post partita

Durante il post partita, Lorenzo Pellegrini è stato intervistato a Sky Sport, denunciando quanto accaduto negli spogliatoi dello stadio di Bodo. Queste le sue dichiarazioni: 

“Quello che è successo qui stasera è una vergogna. Il loro allenatore (Knutsen) ha aggredito il nostro preparatore dei portieri (Nuno Santos) e questo è vergognoso. Al ritorno vogliamo mandare a casa il Bodo anche per quello che fanno fuori dal campo. Il loro allenatore ha aggredito il nostro preparatore dei portieri, prima gli ha detto qualcosa e poi lo ha aggredito in maniera forte. Noi siamo venuti qui con tutto il rispetto, ma quello che è successo è un insulto alla Roma, al nostro staff e alla competizione stessa. Sono ancora scosso per quello che ho visto, è davvero una vergogna”.

Ovviamente la replica dell’allenatore norvegese non è tardata ad arrivare. Queste le sue parole:

“Il preparatore si comportava come un pazzo. Mi ha insultato prima e durante la gara. Questo poco fair play può interferire con il mio lavoro. Un modo di comportarsi del genere non l’avevo mai visto”.

Sempre stando quanto riporta Sky Sport, la polizia norvegese avrebbe interrogato il preparatore dei portieri della Roma Nuno Santos, l’allenatore del Bodo Kunsten e tutti i presenti – calciatori,  magazzinieri e inservienti dello stadio – sull’accaduto. Secondo quanto riferito ai siti norvegesi, Nuno Santos ha chiuso la questione non considerandola “violenta”. Secondo quanto filtra dalla Roma, tutto è nato con un confronto verbale nello spogliatoio dopo gli ‘scambi’ in campo e da lì si è passati all’aggressione vera e propria. I giallorossi ritengono grave quello che è accaduto e lo hanno ribadito con chiarezza alle autorità e all’Uefa, che si esprimerà sulla questione. Seguiranno ulteriori sviluppi.

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di Andrew Pompili

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