di Michele Messina

Bloodborne, il primo vero souls-like, ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti gli appassionati del genere. Uscito ormai nel lontano 2015, Bloodborne sembra aver completato il suo ciclo di vita, assieme al DLC The Old Hunters. Eppure, i fan chiedono ancora a gran voce un seguito o almeno una versione a 60 fps per next gen, forse più probabile.

Le voci di un seguito circolano ormai da anni, ma niente di certo si è ancora palesato. Qui ad NCR però, non ci arrendiamo e abbiamo deciso di presentarvi quello che secondo noi potrebbe essere un valido seguito a Bloodborne. Iniziate con noi questo viaggio, che attraverserà 5 tappe di quella che potrebbe essere la nuova avventura targata FromSoftware. Parleremo delle possibili evoluzioni che potrebbero interessare un titolo così complesso come Bloodborne, dal gameplay alla lore. Ricordatevi di farci sapere la vostra anche su Nasce, Cresce, Respawna. Ma adesso, preparatevi per un viaggio nell’occulto e nel mistero, per scoprire il “nostro” Bloodborne 2!

Bloodborne, il souls-like per eccellenza

Prima di procedere con le nostra idee per Bloodborne 2, è necessario però rinfrescarci la memoria con i punti salienti dell’originale. Da questo punto, potremo intraprendere la strada che ci porterà alla nostra proposta per Bloodborne 2.

Bloodborne nasce come seguito spirituale del primo Dark Souls, con la partecipazione di Hidetaka Miyazaki come Game Director, allontanatosi temporaneamente dalla serie principale. Il creativo diresse la sua attenzione proprio su Bloodborne, proseguendo con il processo evolutivo iniziato da Demon Souls. Bloodborne recupera alcuni degli elementi fondamentali del genere souls-like, ma svecchia il gameplay rendendolo più fluido e dinamico.

Forse come segno di distacco ed evoluzione o semplicemente come reazione artistica, Bloodborne si allontana principalmente dall’ambientazione e dal racconto di genere medioevale fantasy. Miyazaki ci regala così un’avventura gotica e misteriosa, che prende a piene mani dall’immaginario lovercraftiano. Non più castelli e mura di cinta, ma imponenti chiese cesellate e lugubri strade di un quartiere vittoriano. Addio terra degli dei, Lordran e benvenuta città del sangue, Yharnam.

Perché oltre ad antiche divinità celate nell’ombra, a Yharnam infuria anche una malattia, una pestilenza che trasforma gli uomini in belve, mostri assetati di sangue. Come sempre, starà al nostro protagonista senza nome, affrontare gli incubi della città e scoprire i misteri che nascondono le sue strette vie.

Bloodborne 2, il seguito secondo NCR

Dopo aver rinfrescato la memoria con i punti salienti del primo, è arrivato il momento di parlare di Bloodborne 2. Almeno di come qui ad NCR vorremmo che fosse. Per cominciare a parlare di un possibile seguito, è giusto avvertire che quello che leggerete di seguito non è sorretto da alcun indizio o prova. Purtroppo, ancora non si sa niente di un possibile seguito, né se ne parla ufficialmente. Semplicemente è quello che noi pensiamo (e speriamo) potrebbe essere.

Cari cacciatori, per quelli di voi che amano questo titolo, preparatevi quindi a scoprire quale potrebbe essere un possibile seguito, un Bloodborne 2, secondo NCR.

La storia di Bloodborne 2, così com’è diventata prassi per i seguiti di Dark Souls, inizia diversi anni dopo il predecessore. Ma, a differenza di Dark Souls, non si tratterà di intere ere, ma poco più di un secolo. L’ambientazione gotica vittoriana è un’epoca di avanzamento tecnologico, quindi facendo altrimenti subirebbe troppi cambiamenti, così come la malsana società rappresentata in Bloodborne. La storia di Bloodborne 2 non inizierà a Yharnam, che anzi, sembra essere scomparsa dalle mappe e dalla storia precedente. Sarà questo uno dei misteri che andrà a comporre parte della lore di Bloodborne 2.

La nostra storia quindi non inizierà a Yharnam, ma in una città non troppo vicina. Quel tanto che basta per prevedere l’arrivo della piaga, ma troppo lontana per seguire le vicende della caccia. Sarà questa distanza a far nascere nuovi culti, forse ispirati agli stessi che hanno condannato Yharnam, forse figli di una nuova macchinazione. Qui, a Gravenrock, la piaga è arrivata, ma ha trovato qualcuno pronto a rispondere, almeno per i primi decenni. Poi, ogni cosa è caduta, la corruzione e la brama di potere hanno segnato i destini di molti, almeno così si dice. Dopo più di un secolo, la città quasi non esiste più, i pochi abitanti non escono, neanche la luce del sole sembra calmarli. Per le strade, le vittime della piaga, ormai completamente mutate, vagano liberamente nella notte, in cerca di nuove prede.

Ma ancora, esiste qualcuno pronto a rispondere, qualcuno che ancora sembra combattere, qualcuno che ha resistito o che è sceso a patti con la piaga. La Chiesa della Purificazione, che ancora manda per le strade i propri cacciatori, capaci di abbattere le bestie, sorretti da una fede incrollabile. Questo, almeno, è quello che la Chiesa lascia trapelare. Ma alcuni, se non molti, tra i cacciatori, provano uno strano ed immorale piacere nell’uccidere le bestie, un richiamo ancestrale alla violenza.

Eppure, si dice che la Chiesa sia in contatto con un essere divino, che guida le menti degli adepti verso un bene superiore. Quello che è certo, è che il potere della chiesa non è terreno. Da questo antefatto possiamo fare la conoscenza del nostro cacciatore o cacciatrice, uno degli adepti più promettenti della Chiesa della Purificazione. I suoi voti sono semplici: trovare e purificare, ma per adempiere alla sacra missione è necessario anche curare. La Chiesa della Purificazione ha deciso che la cosa più saggia da fare è quella di trovare la cura al morbo che infesta Gravenrock. Per farlo, bisognerà andare dove tutto è iniziato, dove la piaga ha avuto origine, ancor prima, trovare il ceppo da cui il flagello è nato. Sarà proprio questo il compito del nostro cacciatore, promosso ad una missione sacra, che lo porterà ben lontano dalle mura della città.

All’origine della piaga, tra Yharnam e Gravenrock

Questo sarà l’antefatto della storia, anche se abbiamo scelto di non addentrarci troppo nei particolari. Questo per rispettare sia la narrazione dei souls-like, sia per dare a voi la possibilità di riempire i vuoti con la vostra opinione.

Ovviamente, la trama non può fermarsi a questa semplice introduzione, sarà necessario approfondire come sempre nei souls-like, alcuni aspetti del mondo di gioco.

Iniziamo con la Chiesa della Purificazione, il nome prende ovviamente ispirazione dalla Chiesa della Cura, i chierici che in Bloodborne studiano inizialmente i grandi esseri. Ma un’ironica legge del contrappasso, tra l’altro tipica dei Dark Souls, la Chiesa della Purificazione, si occupa solo di sconfiggere la piaga. Gli studi sui grandi esseri esistono ancora, ma sono accessibili solo ad una ristretta cerchia di eletti, di cui il nostro cacciatore non fa parte. I membri più importanti della Chiesa raramente vengono visti, agendo tramite vescovi e cacciatori ai loro ordini, rimanendo così liberi di dedicarsi al divino. Dopo più di un secolo però, molti degli accoliti hanno iniziato a dubitare del reale potere della casta invisibile. Senza un passaggio di testimone ufficiale, non è ben chiaro chi sia al comando della chiesa.

Il nostro cacciatore, seppur dubbioso, è ancora fedele però alla Chiesa ed accetta con fermezza l’incarico. Gli sarà concesso l’equipaggiamento necessario e l’accesso al potere superiore della Chiesa, di cui nessuno conosce veramente l’origine. Sarà proprio questo il punto iniziale della run, come lo è stata la Clinica di Yosefka e l’originale trasfusione. Il cacciatore, come molti, è infetto dalla piaga, pur avendo mostrato una elevata resistenza alla trasformazione. Ma sarà proprio grazie al Potere della Chiesa che il cacciatore potrà tenere sotto controllo i sintomi della piaga, annullando forse anche la mutazione. Il primo, dopo molti anni.

Da questo punto in poi, il cacciatore, una volta risvegliato dopo il rito di passaggio, affronterà il classico tutorial in stile souls-like. Tutorial che condurrà molto probabilmente il giocatore anche alla prima morte, è pur sempre Bloodborne 2.

Finisce così il nostro primo episodio di questa serie dedicata al capolavoro di FromSoftware Bloodborne e al suo possibile seguito, targato Nasce, Cresce, Respawna. Continuate a seguirci sui social e sul nostro sito per rimanere aggiornati, come sempre, pad alla mano.

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