fbpx Bayern Monaco, licenziato uno storico magazziniere: ecco perché
Sport

Bayern Monaco, licenziato uno storico magazziniere: ecco perché

di Andrew Pompili

Condividi con chi vuoi

Uno storico magazziniere del Bayern Monaco è stato licenziato per aver rivolto insulti razzisti a due calciatori del club: Serge Gnabry e Eric Maxim Chupo-Moting. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto.

Bayern  Monaco: un nuovo episodio di razzismo scuote la società

L’episodio si è consumato nei giorni scorsi. Come riporta la testata tedesca “Bild“, lo storico magazziniere avrebbe portato la figlia a visitare il centro sportivo del club Bavarese, dove lui stesso lavorava. Durante la visita, ha incrociato i due giocatori dicendo alla figlia la seguente frase: “Ecco, quelli così puoi evitare di portarmeli a casa“.

Una chiara allusione alle loro origini; alcuni dirigenti del club, sentendo questa frase, sono andati subito a riferire l’accaduto, interpretando la frase come insulto razzista. La risposta dei vertici del club tedesco è stata immediata, e la faccenda si è conclusa con il licenziamento del magazziniere.

Non si tratta del primo episodio di razzismo in Baviera

Il club, come riporta sempre la stessa testata tedesca, ha preso la decisone di non esprimersi ufficialmente a riguardo, non pubblicando alcun comunicato stampa. Purtroppo, non è il primo episodio di razzismo nelle file della società calcistica bavarese.

Due anni fa, come riporta “La Gazzetta dello Sport“, durante un campus estivo, un allenatore del settore giovanile ha subito la stessa sorte del magazziniere, per aver scritto, in una chat di gruppo, frasi razziste. Da quel momento in poi, la squadra di Monaco di Baviera, ha lanciato un’iniziativa per combattere questo fenomeno attraverso lo slogan: “Rosso al razzismo“.

Si tratta di una piaga della società, che bisogna combattere fino in fondo, e sempre più, il mondo del calcio si sta muovendo in questa direzione.

Bayern Monaco

Se volete rimanere sempre aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

di Andrew Pompili

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi