di Alice Casati

Mancano pochi giorni all’uscita dell’attesissimo sequel di “Avatar” di James Cameron, dopo 13 anni dall’originale. Con il recente rilascio del trailer le aspettative sono alle stelle, soprattutto per quanto riguarda la resa visiva dell’opera. Cameron ha anche tenuto ad evidenziare l’analisi che il nuovo film farà dei personaggi, delle loro emozioni e delle loro relazioni. La storia sembra dunque arricchirsi molto rispetto al primo film, nel quale, però, il regista aveva già posto le premesse in vista di uno o più sequel. Proprio su questo si è espresso in un’intervista di pochi giorni fa: come si evolverà il franchise di Avatar in futuro? Nonostante le scarse dichiarazioni al fine di evitare spoiler, Cameron ha rivelato alcuni dettagli sui progetti attualmente in lavorazione.

L’importanza di conoscere il futuro del franchise

Cameron ha approfondito le sue intenzioni per il futuro del franchise di Avatar durante un’intervista per Collider. Il regista è stato interrogato a proposito del suo processo di scrittura dei film; prima di mandare in produzione un film di un franchise, infatti, egli ritiene importante avere già scritte le sceneggiature dei film successivi, o almeno parte di esse. In questo modo è possibile inserire nel corrente film le premesse per i successivi, permettendo anche agli attori di conoscere il futuro del proprio personaggio. Cameron paragona questo metodo a quanto realizzato da Peter Jackson ne “Il Signore degli Anelli“, con la differenza che “Avatar” non possiede un libro da cui partire. L’unico modo per avere un arco narrativo, come se i libri esistessero già, è dunque avere le sceneggiature già scritte.

Terzo e quarto Avatar, il progetto e la reazione di Disney

Per quanto riguarda i prossimi capitoli del franchise, Cameron descrive in particolare il quarto come qualcosa di grandioso. Alla domanda su cosa lo renda così fenomenale e diverso dagli altri, il regista risponde parlando della reazione di Disney ai propri script. La casa di produzione ha già avuto modo di revisionare la sceneggiatura del terzo e del quarto capitolo, oltre, naturalmente, al secondo. Non è comunque certo che i prossimi vengano realizzati: ogni capitolo è autoconclusivo e il suo proseguimento dipende dalla ricezione di esso. Nonostante il regista non dia per scontato di lavorare a tutti e quattro i possibili sequel e sia pronto, eventualmente, a cedere la regia a qualcun altro, sembra avere le idee chiare su dove andrà il franchise. Di seguito la dichiarazione di Cameron, che lascia ben sperare i fan:

“Non posso svelare i dettagli ma posso dire che, quando ho consegnato la sceneggiatura per il secondo (film), lo studio mi ha dato tre pagine di appunti. Quando ho consegnato la sceneggiatura per il terzo, mi hanno dato una pagina di appunti, quindi stavo migliorando. Quando ho consegnato la sceneggiatura per il quarto, la responsabile esecutiva e creativa dello studio mi ha scritto una mail che diceva “Porca p*****a”. Io ho detto “Dove sono gli appunti?” e lei mi ha risposto “Questi sono gli appunti”. In qualche modo va fuori di testa, in senso buono, pensi di sapere cosa succederà ma poi no… non ne hai idea.”

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