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Spazio – A giorni annunciata una scoperta rivoluzionaria sulla nostra galassia!

di Antonio Stiuso

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Il 12 maggio alle ore 15.00 (ora italiana) verrà fatto un annuncio circa una sensazionale scoperta che riguarda la nostra Galassia. Molti indizi sembrano condurre a Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio lontano 50 milioni di anni luce dalla Terra.

Contro alla rovescia, ma di che scoperta si tratta?

Il prossimo 12 maggio, come anticipato, verrà rilasciata una dichiarazione; e data l’importanza della scoperta si terranno ben sei conferenze stampa in simultanea. Queste sono programmate a Città del Messico, Monaco, Tokyo, Santiago del Cile, Whashington DC e Taipei.

Per adesso, non si sa ancora quale sarà l’argomento delle conferenze, ma ci è dato soltanto sapere che si tratta di una scoperta rivoluzionaria che riguarda la Via Lattea. Molti indizi riportano a Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio che dista 50 anni luce dalla Terra, e che potrebbe svelare i misteri della nostra galassia. Il team coinvolto nell’annuncio, infatti, è quello di Event Horizon Telescope (EHT), lo stesso che pubblicò la prima immagine di un buco nero nell’aprile 2019.

Buco nero (@Shutterstock)

Sagittarius A*, il buco nero al centro della Via Lattea

A breve potremmo quindi vedere per la prima volta il buco nero situato al centro della nostra galassia. Ovviamente però non è certo che l’annuncio riguardi proprio il corpo celeste, dato che i dettagli rivelati finora non sono sufficienti. L’unica cosa sicura è che sarà qualcosa di eclatante e che riguarderà gli studi compiuti sulla Via Lattea. Gli indizi che conducono a Sagittarius A* però, come già detto, sono molti e le speranze, per i più sognatori, di un annuncio sulla scoperta di nuove forme di vita al di fuori del pianeta Terra si riducono al minimo.

Secondo quanto riportato da Huffpost, il progetto che aveva per scopo quello di scoprire di più sui buchi neri è iniziato nell’ormai lontano 2006. All’epoca si sapeva ben poco su questi corpi celesti dal campo gravitazionale così intenso da risucchiare tutto ciò che si aggira nei paraggi. Molti pensano che gli astronomi impegnati nel progetto siano riusciti a catturare l’immagine di Sagittarius A*, proprio perché una sua semplice immagine consentirebbe di comprendere molte cose sulla nostra galassia.

Esempio lampante è l’unica altra immagine di un buco nero diffusa al mondo, nel 2019, dallo stesso team (EHT) coinvolto nell’attuale scoperta. Il buco nero in questione è situato in un’altra galassia, la Messier 87, e la sua scoperta venne definita altrettanto sensazionale, tale da definire la sua immagine come “foto del secolo”.

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