di davide gerace
Creare un avatar di un parente defunto che parla e si muove come lui. Sembra fantascienza, o forse un episodio di Black Mirror, ma il progetto è già in fase di sviluppo. Artur Sychov, CEO e fondatore di Somnium Space, una delle tante versioni del metaverso create negli ultimi anni. Proprio Somnium Space sta sviluppando l’ambizioso progetto, per riuscirci però servono un sacco di dati personali.
“Live Forever”
Ma come nasce un’idea del genere? Lo stesso Artur Sychov racconta a Vice che ad ispirarlo è stata la morte di suo padre. Nel 2017 il genitore di Sychov ha scoperto di avere una forma molto aggressiva di cancro, che l’ha portato alla morte nel giro di alcuni anni. “Ho capito che il tempo che avevo con lui era limitato” ha dichiarato il CEO di Somnium Space.
In quei difficili momenti, Sychov ha iniziato a pensare ad un modo per permettere ai suoi figli di parlare con il nonno defunto. Da qui nasce “Live Forever” una modalità che verrà introdotta in futuro in Somnium Space. La modalità permetterà alle persone di conservare momenti e conversazioni come dati, e duplicarli in un avatar che si muove, parla e suona come loro e può continuare a farlo anche dopo la loro morte. A differenza delle altre versioni di metaverso uscite negli anni, Somnium Spaace è già compatibile con i visori per la realtà virtuale, e permette di vivere esperienze 3D immersive.
La raccolta dati per creare l’avatar
Il progetto richiede una quantità enorme di dati. Lo stesso Sychov ha spiegato: “La quantità di dati che potremmo raccogliere su di te è probabilmente dalle 100 alle 300 volte più ampia, realisticamente parlando, di quanto avviene tramite uno smartphone. La tecnologia della realtà virtuale può raccogliere informazioni sul modo in cui muovi dita, bocca, occhi e tutto il tuo corpo e identificarti rapidamente “in modo più preciso di un’impronta digitale”.
La raccolta dati includerà anche il modo di parlare di una persona e il timbro della sua voce. Somnium Space creerà un’immagine uguale e immortale di una persona. Sychov ha inoltre avviato una partnership con Teslasuit, una società che sta sviluppando una tuta aptica per la VR. Nonostante il nome, l’azienda non ha legami con Elon Musk.
Il progetto di Somnium Space, secondo le previsioni, dovrebbe partire proprio quest’anno ma in una versione ancora limitata. La raccolta dati a movimenti e suoni prodotti da una persona quando si trova nella propria porzione di mondo virtuale, nota come “parcel” o “lotto” nel gergo del metaverso.
Il lancio definitivo del prototipo è programmato per il 2023 e secondo Sychov, questa versione potrà continuare a evolversi insieme alla tecnologia di intelligenza artificiale negli anni a venire, anche se i dati sono stati raccolti anni prima. L’azienda, infine, spera che il prezzo di “Live Forever“ sia il più basso possibile.
Un progetto enorme e ambizioso, che ricorda molto Black Mirror, con tutte le sue sfumature inquietanti e allo stesso tempo affascinanti. La speranza è che questo processo non porti le persone viventi ad ancorarsi eccessivamente al passato e vivere di ricordi e realtà virtuale. Il dolore per la dipartita di una persona cara, spesso fa mettere da parte la logica. Certo è che, d’altro canto, questa sarà probabilmente la forma di immortalità più concreta mai raggiunta dall’umanità.
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