di Alessandro Marasco
“Nimona” è un film rimasto in fase di progettazione per anni prima di avere degli effettivi sviluppi. La chiusura di “Blue Sky Studios” non ha aiutato e dopo poco tempo il progetto sembrava nato sotto una cattiva stella e fallito a causa di quest’ultima.
Il travaglio di un progetto molto interessante
Il film è ambientato in un medioevo alternativo nel quale vi è la coesione e l’utilizzo sia della tecnologia che della magia. La protagonista è una teenager (doppiata da Chloe Grace Moretz) che deve dimostrare l’innocenza del Cavaliere Ballister Boldheart (che sarà interpretato da Riz Ahmed). Il film è in cantiere dal 2015 e la sua importanza risiede non solo nella potenziale qualità visiva, ma anche nella forte componente LGBTQ+ presente all’interno dell’opera.
Ma come è nata questa idea tanto coraggiosa? Dopo non molto tempo dalla pubblicazione dei fumetti di ND Stevenson, vennero acquisiti i diritti dalla 20th Century Fox per poi affidare la realizzazione del progetto animato “Nimona” ai Blue Sky Studios. Tuttavia questi ultimi chiusero a metà del 2021 dopo l’acquisto da parte di Disney, la quale non si dimostrò interessata al progetto. Alcune indiscrezioni affermano che questo mancato interesse sia riconducibile proprio alla forte componente LGBTQ+ della pellicola animata, ma sono ovviamente solamente dicerie o malelingue. Fortunatamente Netflix ha salvato il progetto confermando i precedenti autori e affidando l’animazione a DNEG.
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