di Ascanio M. de Lorenzo

Twitch, la famosa piattaforma di livestreaming, ha sospeso tutti i pagamenti agli utenti con conti bancari russi, per conformarsi alle sanzioni contro la nazione in seguito all’invasione dell’Ucraina.

Anche Twitch segue le nuove sanzioni 

La mossa è in linea con le sanzioni economiche attualmente in vigore contro la nazione, attuate in seguito all’invasione dell’Ucraina. Gli streamer russi segnalano che Twitch ha smesso di effettuare pagamenti a loro favore. Il popolare streamer russo Alexey “Jesus AVGN” Gubanov ha condiviso tramite Twitter un’e-mail che ha ricevuto da Twitch. Ecco quanto recita il messaggio:

“Ci auguriamo che tu sia al sicuro in questo periodo turbolento. La situazione è in continua evoluzione, ma le informazioni seguenti dovrebbero aiutare gli autori a capire cosa si può fare ora.

Twitch rispetta i termini delle sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti ed altri governi e tiene conto delle sanzioni imposte a causa della situazione in Ucraina. Queste sanzioni possono limitare o influenzare il tuo accesso ai pagamenti, la possibilità di monetizzare la tua trasmissione e/o fornire supporto finanziario ad altri autori.

I pagamenti a un istituto finanziario collegato al tuo account Twitch sono stati bloccati a seguito delle sanzioni. Per continuare a ricevere i pagamenti, dovrai specificare un nuovo metodo di pagamento. Tieni inoltre presente che uno o più metodi di pagamento che utilizzi per gli acquisti su Twitch potrebbero essere stati disabilitati a causa di queste sanzioni economiche. 

Capiamo che ti trovi in una situazione difficile e spiacevole. Se non sei in grado di specificare un’istituzione finanziaria alternativa, ti assicuriamo che faremo tutto il possibile per pagare quanto hai guadagnato non appena ci sarà consentito farlo”.

L’e-mail descrive in dettaglio come Twitch stia rispettando le sanzioni contro la Russia e si offra di pagare lo streamer se può fornire un nuovo metodo di pagamento.

Il problema non sembra essere circoscritto al territorio russo

Durante un’intervista con il Washington Post, Gubanov ha spiegato come le sanzioni lo stiano colpendo nonostante si sia precedentemente trasferito negli Stati Uniti a causa della sua posizione contro Putin.

“Sono stati bloccati i pagamenti da Twitch, molti inserzionisti hanno lasciato il mercato russo e le mie carte Visa e Mastercard saranno presto bloccate all’estero”.

“Per molti anni sono stato contro il regime di Putin, a causa del quale sono dovuto fuggire dal mio paese d’origine, eppure devo ancora rispondere di tutte le azioni terribili di Putin, anche in un altro paese”.

Si pensa che Twitch abbia contattato gli streamer del Paese per fargli sapere in che modo la situazione avrà un impatto su di loro.

Le sanzioni imposte dalla Commissione Europea, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia e dal Canada impediscono di fatto a persone o aziende di condurre scambi o effettuare transazioni con imprese o istituzioni russe, comprese le banche del paese.

Twitch ha anche introdotto nuove regole per fermare la diffusione della disinformazione. L’aggiornamento delle norme consentirà a Twitch di agire contro gli account che si ritiene stiano diffondendo informazioni false, come il filmato del videogioco spacciato per filmato di guerra.

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di Ascanio M. de Lorenzo

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