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Supercell: rimossi i giochi in Russia e Bielorussia

di Simone Merlo

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Anche Supercell si unisce alla protesa contro l’invasione russa e rimuove i suoi titoli in Russia e Bielorussia. Ennesima azienda del mondo videoludico che si schiera contro l’attuale guerra che sta sconvolgendo l’Europa orientale e l’Asia settentrionale.

Cosa ha fatto Supercell?

Dopo la notizia arrivata negli scorsi giorni (cioè che Supercell donerà 1 milione di euro all’ONU), ecco una nuova presa di posizione. Infatti, l’azienda rimuoverà tutti i suoi giochi in Russia e anche in Bielorussia.

Già negli scorsi giorni, l’azienda finlandese aveva fatto capire da che parte stava, donando 1 milione di dollari all’Agenzia ONU che tutela i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo: l’UNHCR. Inoltre, aveva richiamato tutta la community per raccogliere un altro milione di dollari, destinato sempre alla stessa organizzazione. Un aiuto che si va a sommare ai molteplici che arrivano da tutto il mondo, in supporto dell’Ucraina. Ma non è finita qua, infatti Supercell ha provveduto a rimuovere tutti i suoi giochi dagli store russi e bielorussi. La notizia ci giunge dall’account Twitter di Brawl Stars ufficiale, sezione russa, che annuncia la mossa da parte dell’azienda.

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In risposta alla guerra in corso in Ucraina, Supercell ha rimosso i suoi giochi dagli app store in Russia e Bielorussia. I nuovi download sono stati sospesi e l’accesso per i giocatori esistenti verrà interrotto con il prossimo aggiornamento del client“.

Questo è quanto si può leggere nel tweet.

Supercell

Nonostante i vari sviluppi e i diversi incontri, la pace non sembra essere dietro l’angolo. Putin è sempre determinato nel suo intento, mentre l’opinione mondiale nei suoi confronti continua a peggiorare. L’unica cosa che possiamo fare è augurarci che tutto finisca nella maniera migliore possibile.

di Simone Merlo

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