di Domenico Scala
VICENZA – Il signor Luciano Caldiero, pensionato di Vicenza di 80 anni, ha chiamato i Carabinieri per provare a combattere la solitudine nel giorno del suo compleanno, trovando conforto e comprensione. Gli uomini dell’Arma hanno raggiunto l’anziano per festeggiare insieme, dopodiché hanno avvisato i servizi sociali del Comune, informandoli della situazione e chiedendo loro di far passare la Croce Rossa più spesso. La vicenda è riportata da Il Gazzettino.
Vicenza – La delicata telefonata ai Carabinieri
L’episodio risale a Sabato scorso. All’ora di pranzo, preso dallo sconforto per essere ancora una volta solo (non avendo compagna né figli, e avendo perso anche tutti i fratelli), il signor Caldiero ha telefonato ai Carabinieri: “Mi sento solo, ho bisogno di parlare con qualcuno”. Intuita la delicatezza della telefonata, l’operatore ha subito inviato sul posto una pattuglia della sezione Radiomobile. Appena arrivati sul posto, hanno visto l’uomo sorridere e invitarli ad entrare. Durante la chiacchierata seguente Luciano ha poi raccontato di essere l’ultimo dei suoi fratelli (ormai deceduti). E di non avere figli né parenti che potessero trascorre del tempo con lui. Inoltre, di recente ha perso anche l’ultimo amico.
Dopo la storia di profonda solitudine denunciata da Luciano, i militari hanno attivato i servizi sociali del Comune di Vicenza. Per evitare che festeggiasse di nuovo da solo, i Carabinieri hanno comunque deciso di fargli un piccolo regalo. Si sono presentati a casa sua con tanto di torta e vino! E insieme al Comandante del nucleo Radiomobile locale, Giuseppe Biscione, gli hanno anche regalato un calendario storico dell’Arma, festeggiando con lui in piena allegria e serenità.
Carabinieri (@Shutterstock)
La nota dell’Arma
“Questo episodio va a collocarsi all’interno di una serie più ampia di eventi. Purtroppo sono sempre più frequenti, non costituenti certamente emergenze a seguito della commissione di reati, ma che costituiscono situazioni di bisogno di vicinanza. Dinanzi a queste richieste da parte del cittadino, l’Arma risponde facendosene volentieri carico, nella speranza di poter alleviare la sofferenza causata da situazioni di abbandono o di emarginazione sociale” si legge in una nota dei Carabinieri.
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